Covid-19, chi può sospendere il pagamento di bollo e Rc auto?

(foto Shutterstock)

RC, bollo, revisione, patente: tutte le informazioni utili sugli adempimenti relativi ad auto e moto durante l'emergenza

Chi può sospendere il pagamento della polizza Rc auto?

I proprietari dei veicoli (auto e moto) che hanno residenza, sede legale o sede operativa negli 11 comuni che per primi sono stati identificati come “zona rossa” dal DPCM del 1 marzo 2020 (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’) possono sospendere il pagamento della polizza Rc auto.

Per loro sono sospesi i termini relativi agli adempimenti (in caso di rinnovo polizza) e ai versamenti dei premi per l’assicurazione obbligatoria in scadenza nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 30 aprile 2020.

pagamenti dei relativi premi dovranno essere effettuati a far data dal 1° maggio 2020 anche mediante rateizzazione fino a un massimo di cinque rate mensili di pari importo, senza applicazione di sanzioni e interessi.

La misura di sospensione del pagamento non comprende i nuovi contratti stipulati nel periodo di sospensione e, di conseguenza, il pagamento del premio.

Come sospendere il pagamento dell’Rc auto?

Il decreto legge n. 9 del 2 marzo 2020 non lo specifica; anche se probabilmente la proroga scatterà automaticamente sotto forma di allungamento del periodo di validità della polizza dopo la sua scadenza, è prudente farne richiesta specifica alla Compagnia assicurativa.

È prorogato anche il periodo di tolleranza a contratto scaduto?

La legge prevede in generale l’obbligo a carico delle compagnie di mantenere la copertura fino ai 15 giorni successivi alla scadenza del contratto.

Il decreto Cura Italia, con misura valida per l’intero territorio nazionale, ha esteso da 15 a 30 giorni il periodo in cui la vettura continua a essere coperta dalla vecchia polizza, in attesa di un rinnovo o di un contratto sottoscritto con un’altra compagnia.

I 30 giorni di tolleranza tuttavia coprono senz’altro la Rc Auto obbligatoria, ma non necessariamente le eventuali garanzie accessorie (come ad esempio il furto-incendio, gli atti vandalici e l’assistenza stradale), che potrebbero non essere più valide a meno che non si proceda al pagamento del premio.

È stato sospeso il pagamento del bollo?

Non c’è una sospensione pagamento a livello nazionale, ma le regioni possono intervenire, e molte lo stanno facendo.

In particolare, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Lazio, Toscana, Campania e Umbria hanno stabilito che il pagamento dei bolli cadente in periodo emergenziale è (opzionalmente) posticipato al 30 giugno; in Lombardia al 31 maggio; la Regione Marche ha deciso di posticipare il pagamento fino al 31 luglio.
In questi casi, il ritardato pagamento non comporta alcuna mora.

 E se la revisione mi scade in questo periodo, posso circolare ugualmente?

Difettando le condizioni per mettersi in regola (causa epidemia di CoViD-19, le officine autorizzate e gli uffici della Motorizzazione sono chiusi), ildecreto ”Cura Italia” ha previsto una proroga di 3 mesi alla revisione auto e moto. In particolare, tutti i veicoli che avrebbero dovuto sottoporsi a revisione entro il 31 luglio 2020 sono autorizzati a circolare (se ciò è necessario e nel rispetto delle restrizioni previste) fino al 31 ottobre 2020. In pratica, è prevista una tolleranza di 90 giorni sulla data di scadenza della revisione ordinaria.

La mia patente scade ora, come faccio?

Il decreto Cura Italia ha previsto che patenti auto e moto il cui corso di validità è in esaurimento, o si è esaurito dopo il 23 febbraio 2020, sono prorogate d’ufficio al 31 agosto 2020.

Per chi invece dovesse sostenere l’esame per il conseguimento della patente, le autorizzazioni ad esercitarsi alla guida (ossia il foglio rosa) con scadenza compresa tra il 1° febbraio e il 30 aprile 2020 sono prorogate fino al 30 giugno 2020.

 

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