Non mandare quell’email: dieci messaggi da evitare, per il bene del pianeta

APPROFONDIMENTI_Non mandare quell’email dieci messaggi da evitare, per il bene del Pianeta
(foto Shutterstock)

Secondo uno studio inglese, evitare l’invio di email inutili può aiutare a risparmiare migliaia di tonnellate di carbonio. E sarebbe buona regola iniziare dagli uffici

Se pensate che le email siano un’alternativa rapida, funzionale e anche ecologica alla posta tradizionale, vi sbagliate di grosso. Sicuramente l’impatto ambientale per singola email è molto basso, ma la quantità di messaggi elettronici inviata quotidianamente dalla maggior parte dei lavoratori rende anche questo mezzo di comunicazione particolarmente inquinante. Al punto che limitare le email inutili dovrebbe essere un concreto impegno per l’ambiente, da parte di tutti. Basti pensare che secondo uno studio britannico (condotto da Ovo Energy) nel solo Regno Unito, evitando di inviare alcune mail non necessarie, si potrebbero risparmiare 16.433 tonnellate di carbonio all’anno.

L’indagine

Ovo Energy, che ha divulgato i risultati dell’indagine lo scorso anno, ha anche coniato un claim: think before you thank”: pensa, prima di ringraziare

Dietro un semplice click c’è una lunga filiera che contribuisce ad inquinare, lo assicura una delle principali aziende per l’energia del Regno Unito. Ed inviare anche una sola mail in meno al giorno aiuterebbe a risparmiare migliaia di tonnellate di carbonio. Basterebbe, dice Ovo Energy, che ogni inglese inviasse un solo “Grazie” in meno al giorno per risparmiare 16.433 tonnellate di carbonio all’anno, pari a 81.152 voli aerei Londra – Madrid o alla circolazione di 3.334 auto diesel. E, ad onta della nota propensione inglese a profondersi in sentiti ringraziamenti, lo studio rivela anche che il 71% di loro sarebbe ben felice di rinunciare ad un “thank you”, sapendo che è per la sostenibilità e per il bene del pianeta. 

Dieci e-mail da non inviare

Nell’anno della pandemia e del remote working globale, il flusso di comunicazioni via internet è ovviamente esploso. E tuttavia basterebbe qualche piccola attenzione per riuscire comunque ad evitare alcune email inutili, a partire proprio dagli uffici e in generale dai luoghi di lavoro. Qualche esempio? Se si è a poca distanza, in ufficio, un “grazie” o “ok” si può dire anche a voce. La comunicazione verbale, quando possibile, non è solo più “green” ma anche più piacevole e soddisfacente. E se parlarsi vis-à-vis non è proprio possibile, ecco l’elenco proposto da Ovo Energy con le dieci più comuni email su cui sarebbe giusto economizzare:

 

  1. Thank you (grazie)
  2. Thanks (grazie)
  3. Have a good weekend (buon weekend)
  4. Received (ricevuto)
  5. Appreciated (gradito)
  6. Have a good evening (buona serata)
  7. Did you get/see this? (hai ricevuto/visto questo?)
  8. Cheers (evviva, salute)
  9. You too (anche tu)
  10. LOL (acronimo che in inglese sta per “lots of laughs”, tante risate)

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