Case history: digitalizzazione in Fater
5 settembre 2019Tempo di lettura: < 1 min
Il processo di innovazione ha coinvolto la logistica, attraverso la robotizzazione del magazzino, e alcune funzioni dell’area HR, con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale
Fater, azienda leader in Italia nel mercato dei prodotti assorbenti per la persona e nel mercato europeo delle candeggine, investe il 4% del fatturato annuo in innovazione, che ad oggi, con riferimento ad alcune aree gestionali interne, si traduce in robotizzazione nella logistica e introduzione dell’intelligenza artificiale nell’area HR.
ROBOTIZZAZIONE DELLA LOGISTICA
L’azienda, una join venture paritetica fra Procter & Gamble e Gruppo Angelini, ha robotizzato gli impianti del magazzino attraverso l’implementazione di un sistema robotico con braccia, capace di gestire pallet dello stesso peso e misura, ottimizzando la fase di carico dei camion.
Inoltre, all’interno del magazzino, la gestione delle merci, dalla materia prima al prodotto finito, è organizzata in modo totalmente automatizzato.
CHATBOT NELL’AREA HR
L’intelligenza artificiale ha modificato anche alcune funzioni legate all’area HR, che sono state automatizzate attraverso l’utilizzo di chatbot dotate di un sistema di machine learning.
La chatbot, un software progettato per simulare una conversazione con un essere umano, gestisce i servizi di payroll, paghe e costi del personale, le trasferte e il parco auto aziendale. Ed è fruibile anche da smartphone, essendo integrata a servizi di intelligenza artificiale mobile come Siri e Google Now.
Il processo di digitalizzazione ha implicato dei cambiamenti nella cultura aziendale e la necessità di avere una forza lavoro qualificata. Si è così ridotto il numero di lavoratori flessibili e sono aumentate le possibilità di rimanere in azienda nel caso di aree con potenzialità di crescita.
Fater è una delle realtà organizzative citate dal primo rapporto AIDP-LABLAW 2018 a cura di Doxa su “Robot, Intelligenza artificiale e Lavoro in Italia”.
