Come fare domanda, a chi inviare la richiesta, quali documenti presentare e quali termini rispettare per richiederli
Una delle situazioni più comuni in cui si trova un lavoratore alle prese con la richiesta degli assegni per il nucleo familiare (ANF) è sapere se ha diritto ad eventuali arretrati per gli anni precedenti.
Gli ANF arretrati possono essere richiesti per recuperare le somme relative a periodi lavorativi passati, per i quali il dipendente non aveva inoltrato la domanda.
Può succedere, ad esempio, che il lavoratore non sappia di aver diritto a tale misura di sostegno e ne venga a conoscenza solo in un momento successivo a quello in cui avrebbe dovuto presentare la richiesta.
In questo caso il lavoratore non perde il diritto a ricevere gli ANF arretrati, ma potrà recuperarli fino a 5 anni indietro.
La procedura per richiedere gli assegni familiari arretrati è identica a quella prevista per richiedere gli ANF per il periodo in corso. Il lavoratore deve richiederli o tramite il portale web dell’INPS accedendo con le proprie credenziali (PIN) o tramite patronato autorizzato.
Il modulo ANF deve essere compilato in ogni sua parte con i dati esatti riferiti al periodo per cui si richiedono gli arretrati.
Gli elementi necessari sono:
Trattandosi di arretrati, si può dare il caso che nel frattempo si sia cambiato lavoro. In questo caso, gli ANF arretrati vanno chiesti al datore di lavoro presso cui si stava lavorando al momento della maturazione del diritto e non all’eventuale nuovo datore di lavoro.
La situazione cambia se la richiesta degli arretrati riguarda una ditta che ha cessato definitivamente l’attività. In questo caso bisogna verificare se l’azienda è ancora in liquidazione o è fallita:
In caso di domanda l’azienda è obbligata a versare gli arretrati ANF, in caso contrario si può ricorrere all’ispettorato del lavoro territoriale di competenza o al giudice del lavoro.
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