Il decreto Rilancio ha previsto una erogazione esentasse a favore di aziende e lavoratori autonomi che hanno subito un calo del fatturato a causa dell’emergenza Covid-19.
Si tratta di un contributo “a fondo perduto” che viene calcolato sulla base della semplice differenza tra il fatturato (inteso come cessione di beni e/o servizi) del mese di aprile 2019 rispetto a quello di aprile 2020.
Per chi invece ha avviato l’attività dal 1 gennaio 2019, il contributo è riconosciuto senza dover dimostrare il calo di fatturato.
Il contributo viene calcolato in percentuale, non è soggetto a tassazione e non concorre a formare reddito.
La procedura è esclusivamente telematica, non richiede l’invio di particolare documentazione.
Il contributo si richiede all’Agenzia delle Entrate, che poi provvederà ad erogarlo.
Attenzione, però, alla scadenza: la domanda va presentata entro il 13 agosto 2020.
I beneficiari sono:
Sono invece esclusi dal beneficio:
La prima condizione per accedere al contributo è che l’ammontare del fatturato sia inferiore ai 5 milioni di euro e che il totale dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore di almeno due terzi rispetto a quello del mese di aprile 2019.
Si considera la data in cui è stata effettuata l’operazione di vendita di beni o di prestazione dei servizi.
Alcuni esempi:
Si considera la differenza tra il fatturato/corrispettivi di aprile 2020 e aprile 2019 e su questa differenza si applicano le seguenti percentuali in base alla classe di fatturato di appartenenza:
È comunque riconosciuto un importo minimo di 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 euro per beneficiari diversi dalle persone fisiche.
Indipendentemente dal calo di fatturato, possono richiedere il contributo:
L’istanza si presenta esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle Entrate.
Può essere trasmessa dal proprio commercialista attraverso l’invio telematico, oppure può essere presentata e compilata nella pagina personale dell’azienda del sito della Agenzia delle Entrate.
L’istanza va presentata via PEC solo per le richieste di contributi in misura superiore a 150.000 euro.
Non è necessario allegare alcuna documentazione (bilancio, estratto corrispettivi, ecc), ma è sufficiente rendere le dichiarazioni, che assumono valore di autocertificazioni.
Il contributo è versato, entro 7 giorni lavorativi, direttamente dall’Agenzia delle Entrate nel codice Iban indicate nella istanza.