DL 7 ottobre 2020: prorogato lo stato di emergenza al 31 gennaio 2021. Obbligo di mascherina all’aperto e dove non sia possibile garantire le distanze. Smart working semplificato fino al 31 dicembre 2020
Il 7 ottobre è stata approvata la proroga dello stato di emergenza Covid-19 fino al 31 gennaio 2021 con delibera del Consiglio dei Ministri. Si tratta di un provvedimento che legittima interventi legislativi straordinari. Molti dei provvedimenti legislativi che hanno caratterizzato le diverse fasi della pandemia hanno trovato infatti, e trovano tutt’ora, la propria giustificazione nel perdurare dello stato di emergenza, come le limitazioni della circolazione delle persone, la chiusura delle scuole e delle università, l’obbligo di quarantena, il blocco di alcune attività produttive etc.
Con l’aumento del numero dei contagi e l’avvicinarsi della stagione influenzale, il Governo è intervenuto re-introducendo alcuni obblighi di comportamento che dopo la scorsa primavera erano stati progressivamente allentati. L’obiettivo è chiaro: evitare la diffusione del contagio attraverso comportamenti virtuosi.
Ulteriori e più precise disposizioni saranno emanate con il prossimo dpcm, anche con riferimento a possibili chiusure anticipate di esercizi commerciali, nuovi obblighi di quarantena e isolamento domiciliare.
Innanzitutto, dall’8 ottobre 2020 è obbligatorio avere sempre con sé la mascherina. Vietato, dunque, dimenticarla a casa o in auto. Eventuali dimenticanze costano caro: da 400 a 1.000 euro di sanzione.
La mascherina va indossata obbligatoriamente nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto.
Si può evitare di indossarla solo nei luoghi (all’aperto o al chiuso) che per le loro caratteristiche garantiscano la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.
A differenza delle precedenti disposizioni, il Governo si riferisce ora a situazioni di “isolamento” e non più di “distanziamento”. Si tratta di una misura più severa rispetto al passato, ciò significa che è obbligatorio indossare dispositivi di protezione, anche all’interno dei locali, tutte le volte in cui non si è da soli.
L’attività sportiva può essere svolta senza mascherina.
Possono evitare di indossare la mascherina:
Rimangono validi i protocolli e linee guida anti-contagio già previsti per tutte le attività economiche, produttive, commerciali e per le attività amministrative e sociali.
La previsione di maggior importanza per il mondo del lavoro è la proroga della scadenza del periodo di cosiddetto “smart workingÈ una nuova modalità di svolgimento dell’attività lavorativa, introdotta dalla l. 81/2017 e caratterizzata dall’assenza di precisi vincoli di orario e di luogo di lavoro per il dipendente. More semplificato”: dal 15 ottobre al 31 dicembre 2020.
La proroga riguarda tutti i lavoratori, comprese le speciali categorie dei dipendenti disabili legge 104/92 o che abbiano nel proprio nucleo familiare una persona con una tale disabilità, i lavoratori immunodepressi e familiari conviventi, e i “lavoratori fragili”.
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