L’azienda del sigaro che paga la baby sitter ai dipendenti

(foto Shutterstock)

Moderno Opificio del Sigaro Italiano aiuta economicamente le lavoratrici con i figli a casa da scuola per l’emergenza coronavirus

    Scuole chiuse e genitori al lavoro, un binomio difficile da conciliare, soprattutto sul lungo periodo. La chiusura delle scuole è stata prorogata ancora per evitare un’ulteriore diffusione del contagio da coronavirus, e i bambini sono a casa. Con i nonni, per chi ha la fortuna di averli, o con la baby sitter, un costo però che non tutte le famiglie possono sostenere.  

    L’iniziativa dell’azienda trevigiana Moderno Opificio del Sigaro Italiano rappresenta un caso interessante di supporto ai lavoratori in questa situazione di emergenza, in cui le famiglie spesso non hanno la possibilità di far fronte a spese inaspettate.
    L’impresa con sede a Orsago (TV), oltre 40 dipendenti, di cui il 90% donne, ha deciso infatti di pagare la baby sitter alle mamme lavoratrici che ne hanno bisogno, sollevandole da questo impegno economico.

    L’azienda del sigaro veneto, guidata dai soci Philip Pietrella e Andrea Casagrande, oggi occupa una quota di mercato di circa il 5%, in un settore prima monopolizzato dal Sigaro Toscano. È stata fondata nel 2013 e produce sigari di alta qualità, utilizzando tabacco coltivato in Italia, principalmente in provincia di Verona, e negli Stati Uniti, in Tennessee e Kentucky.

    «Abbiamo strutturato una sorta di premio aziendale per fare in modo che le nostre dipendenti possano coprire le spese inaspettate di questi giorni» ha spiegato Andrea Casagrande, Ceo dell’impresa.

     

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