TAG

CCNL metalmeccanici

Il CCNL metalmeccanici è un Contratto Collettivo Nazionale che riguarda tutte le lavoratrici e i lavoratori addetti all'industria metalmeccanica privata e all’installazione di impianti. Questo contratto è uno dei più diffusi in Italia: tutela infatti il lavoro subordinato di oltre 1,6 milioni di addetti di questo settore. L’ultimo rinnovo del CCNL metalmeccanici è del 2021 e sarà in vigore fino alla metà del 2024.

CCNL metalmeccanico: i livelli aggiornati

Il CCNL metalmeccanico tutela i lavoratori di questo settore nei diversi livelli. Le categorie aggiornate dall’ultimo rinnovo sono passate da dieci a nove e non sono più classificate per numeri ma per lettere, vediamole in ordine dal livello di partenza a quello più alto:

  • livello D: ruoli operativi (comprende 2 livelli)
  • C: ruoli tecnico specifici (3 livelli)
  • B: ruoli specialistici e gestionali (3 livelli)
  • A: ruoli di gestione del cambiamento e innovazione (1 livello)

Inoltre sono stati individuati sei criteri di professionalità: gerarchico/funzionale, competenza tecnico/specifica e le nuove competenze polivalenti, polifunzionali e del miglioramento continuo. 

Contratto collettivo nazionale metalmeccanici

Il Contratto collettivo nazionale metalmeccanici prevede per gli impiegati del settore il pagamento di tredici mensilità all’anno.  La tredicesima mensilità viene versata in occasione del Natale e spetta a tutti i dipendenti in proporzione ai mesi lavorati durante l’anno precedente: la somma è composta da tanti dodicesimi quanti sono i mesi di anzianità, incluso il periodo di prova per i neo assunti. Ad esempio, chi lavora da oltre un anno avrà la tredicesima intera, chi da sei mesi avrà la metà della somma. 

Inoltre, prevede per i lavoratori un periodo di ferie retribuite pari a 4 settimane ogni anno; con un’anzianità di servizio fra 10 e 18 anni si matura un giorno in più, oltre invece si ha diritto a una settimana in più di ferie all’anno. Il Contratto collettivo nazionale metalmeccanici prevede anche dei permessi retribuiti: i lavoratori maturano gradualmente 13 permessi di 8 ore all’anno, pari a un totale di 104 ore. Il calendario annuale include infine festività nazionali e locali come Natale, il 25 aprile, il santo patrono della città in cui ha sede l’azienda.

Misura sicuramente molto utile e gradita ai genitori che lavorano nel settore metalmeccanico sono i congedi parentali, a cui hanno diritto sia le madri che i padri: entrambi i genitori infatti possono richiedere un congedo fino a sei mesi entro i dodici anni di vita di ogni figlio. Il congedo può essere continuativo o spezzato, sia su base oraria che giornaliera. 

Gli addetti a cui si applica il Contratto collettivo nazionale metalmeccanici accedono a delle forme di previdenza integrativa e di tutela della salute. I lavoratori assunti possono infatti iscriversi volontariamente al Fondo pensione nazionale di categoria Cometa, che fornisce prestazioni pensionistiche complementari. In caso di iscrizione, viene versata un’aliquota dall’azienda e viene trattenuta una quota dalla busta paga del lavoratore, si può inoltre destinare a questo fondo il proprio TFR. Per quanto riguarda la tutela della salute, questo contratto collettivo prevede l’iscrizione al Fondo mètasalute, che permette di ottenere prestazioni sanitarie aggiuntive rispetto a quelle del sistema sanitario nazionale. 

L’ultimo accordo stabilisce che le aziende forniscano ai lavoratori dei flexible benefit, cioè degli strumenti di welfare, fino a una somma di 200 euro all’anno. Alcuni esempi sono buoni spesa, rimborso di spese scolastiche sostenute per i figli o contributi per le spese di trasporto.