Come intercettare i bandi dei finanziamenti e incentivi agevolati per le imprese

Negli ultimi anni la questione della sostenibilità ha visto un cambio di direzione importante: se in passato a guidare le scelte di investimento sul risparmio energetico e rispetto dell’ambiente era soprattutto la passione per la causa, infatti, oggi gli interessi sono anche di natura economica. L’aumento improvviso dei costi dell’energia a cui abbiamo assistito in tempi recenti, ad esempio, ha spinto le aziende a cercare soluzioni che potessero metterle al riparo dalle oscillazioni dei costi di mercato. 

Tuttavia questo tipo di cambiamenti, su larga scala, sono di solito molto costosi. Per questo, i governi hanno iniziato a muoversi in maniera più decisa per garantire alle imprese strumenti e finanziamenti necessari per diventare più sostenibili e introdurre nuovi sistemi di business e di produzione dell’energia. L’insieme di questi strumenti fa parte della finanza agevolata, un prezioso alleato per le imprese che vogliono investire in progetti innovativi e sostenibili. In questo articolo spiegheremo più nel dettaglio di cosa si tratta e come intercettare bandi, incentivi e crediti d’imposta.

Quali sono i principali strumenti agevolativi per le imprese

La finanza agevolata per le imprese rappresenta un’opportunità di accedere a risorse finanziarie per sostenere progetti innovativi. Questo tipo di strumento offre condizioni più favorevoli rispetto ai tradizionali prestiti bancari, incoraggiando gli investimenti in settori strategici per lo sviluppo economico. 

Le principali agevolazioni per le imprese includono i contributi a fondo perduto, che non devono essere restituiti, e i finanziamenti agevolati, caratterizzati da tassi d’interesse ridotti rispetto al mercato. Esistono poi incentivi fiscali come crediti d’imposta, che permettono alle imprese di ridurre la pressione fiscale sugli investimenti in produzione, innovazione e Ricerca e Sviluppo.

Per sfruttare al meglio la finanza agevolata per le imprese è fondamentale avere una chiara strategia e pianificazione aziendale. È importante identificare con precisione le esigenze di finanziamento del progetto e valutare attentamente i requisiti richiesti dagli enti erogatori.

Gli enti finanziatori

Gli enti finanziatori sono attori chiave nel mondo della finanza agevolata per le imprese, poiché forniscono risorse economiche a sostegno di progetti innovativi e sostenibili. È importante conoscere i diversi enti che finanziano le imprese presenti sul mercato, poiché ciascuno può offrire opportunità uniche in termini di incentivi fiscali, contributi a fondo perduto o finanziamenti agevolati. 

I principali enti finanziatori sono:

• Commissione Europea (Esmea, Rea, Inea)
• Ministeri (Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero della Transizione Ecologica)
• Invitalia (l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, di proprietà del Ministero dell’Economia)

I fondi europei, poi, si differenziano tra quelli a gestione diretta e indiretta:

• Fondi europei a gestione diretta sono amministrati e gestiti direttamente dalla Commissione Europea, senza l’intermediazione degli Stati membri o di altre autorità nazionali. Questi fondi sono stanziati per vari programmi e politiche dell’UE, sono caratterizzati da programmi tematici pluriennali e vengono utilizzati per finanziare progetti e iniziative che promuovono gli obiettivi dell’Unione Europea.
• Fondi europei a gestione indiretta, invece, non vengono gestiti direttamente dalla Commissione Europea bensì dagli Stati membri o da altre autorità nazionali o regionali. Vengono assegnati in base a specifiche linee guida e criteri definiti dall’UE e comprendono prestiti, garanzie e altri strumenti erogati ai soggetti beneficiari anche attraverso degli intermediari finanziari.

Bandi di finanziamento: come devono essere letti?

Come già accennato, tra i principali strumenti della finanza agevolata per le imprese ci sono i contributi a fondo perduto e i finanziamenti agevolati, a cui si accede tramite bandi. E qui è bene premettere che la procedura può essere piuttosto complessa: i bandi europei, infatti, rappresentano una ricchissima opportunità ma accedervi non è semplice. 

Quando ci si trova di fronte ai bandi per la finanza agevolata, infatti, è essenziale saperlo leggere correttamente e potrebbe essere necessario l’occhio di un esperto. La prima regola da tenere presente è quella di valutare attentamente tutti i requisiti e le condizioni specifiche: 

• capire a chi è rivolto
• quali sono gli obiettivi del finanziamento e se sono compatibili con il proprio progetto
• quanti e quali documenti sono richiesti per partecipare.

È importante anche prestare attenzione alle scadenze indicate sui bandi e rispettarle rigorosamente: presentare la domanda in tempo eviterà spiacevoli esclusioni dal processo di valutazione. Analizzare dettagliatamente il budget, infine, permetterà di comprendere quanto denaro è effettivamente disponibile e come poter suddividerlo in base alle proprie esigenze progettuali.

L’attività di scouting della finanza per l’impresa: studiare, pianificare, analizzare

Districarsi nel labirinto della finanza agevolata per l’impresa non è semplice, ma con la giusta consulenza e conoscenza degli strumenti disponibili è possibile intercettare bandi, incentivi fiscali e crediti d’imposta adatti alle proprie esigenze. 

L’attività di scouting della finanza per l’impresa riveste quindi un ruolo fondamentale: studiare attentamente le possibilità offerte dal mercato, pianificare con cura la strategia da adottare e analizzare in dettaglio i requisiti richiesti sono passaggi essenziali per ottenere successo nella ricerca dei finanziamenti più adatti al proprio progetto. 

Ecco cosa fare:

1. Studiare i programmi finanziari

I più importanti programmi finanziari disponibili, sono i Work Programme di Horizon Europe, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e i Programmi Operativi Regionali (POR) FESR.

2. Pianificare i propri investimentiDopo aver acquisito una solida comprensione dei programmi disponibili, si può passare a identificare quelli più adatti alla propria progettualità:

• Monitorare costantemente i siti web dove vengono pubblicati i bandi
• elaborare un piano annuale dei bandi a cui partecipare
• coinvolgere partner strategici sono passaggi altrettanto fondamentali per il successo.

3. Analizzare i bandi in base alle proprie esigenze

Una volta trovato il bando perfetto, è importante analizzare tutti i dettagli che possono facilitare l’accoglimento della domanda. Documentarsi sui progetti che hanno già vinto in passato, sui potenziali partner ideali e sulle best practice è un buon inizio. Per ottenere informazioni si possono seguire webinar organizzati dagli enti gestori dei bandi (Camere di Commercio, Regioni o la Commissione Europea). Inoltre, investire tempo nella ricerca dei partner giusti può dare al proprio progetto una marcia in più necessaria per spiccare. 

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Grazie a un team di esperti altamente qualificati e sempre aggiornati sulle ultime normative e programmi di finanziamento, Ayming guida le aziende nel processo di identificazione, applicazione e gestione dei fondi agevolati disponibili a livello nazionale ed europeo, aiutandole a cogliere tutte le opportunità di accesso a finanziamenti cruciali per lo sviluppo e l’innovazione.

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Per questo motivo, Ayming è il business facilitator al quale rivolgersi per trovare i bandi giusti per le esigenze dell’azienda. Grazie alla partnership con laborability, puoi ottenere una prima consulenza gratuita con un consulente Ayming.

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