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Flexible benefit

Per migliorare il benessere dei propri dipendenti le imprese ricorrono sempre di più a strumenti di welfare aziendale, uno di questi sono i flexible benefit, destinati a tutti i lavoratori dell’azienda o di un unico settore o categoria.

I flexible benefit rappresentano una strategia di welfare aziendale che può incidere molto sul benessere dei propri lavoratori, offrendo loro la possibilità di ottenere beni e servizi che solitamente potrebbero non prendere in considerazione, come l’accesso alle cure termali, l’iscrizione in palestra o l’abbonamento ai mezzi pubblici. I flexible benefit vengono decisi dall’azienda e spesso sono il risultato di una contrattazione con le rappresentanze sindacali o in alcuni casi con i lavoratori stessi. 

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Significato di flexible benefit

Sebbene la traduzione letterale sia piuttosto intuitiva, benefit flessibili, la locuzione inglese flexible benefit è entrata nel lessico italiano e nella nostra normativa. Non sono premi in denaro, ma proprio come i fringe benefit l’erogazione avviene sotto forma di beni o servizi, volti a migliorare il benessere dei propri dipendenti, all’interno di quello che viene definito un piano di welfare aziendale

L'implementazione di un programma di welfare con flexible benefit richiede una pianificazione attenta, per non trovarsi a erogare benefit di cui i lavoratori non hanno bisogno. Per questa ragione le aziende dovrebbero innanzitutto identificare i benefit più adatti ai propri dipendenti, spesso tramite sondaggi o incontri informativi. Può essere una buona soluzione garantire che l'offerta sia varia e inclusiva, in modo da soddisfare tutte le diverse esigenze.

I flexible benefit sono esentasse, ovvero i servizi e i beni erogati non concorrono alla formazione del reddito e non saranno soggetti a tassazione, ad eccezione della previdenza complementare.

Esempi di flexible benefit

I flexible benefit coprono un ampio spettro di opportunità, ma solitamente i più comuni riguardano la formazione dei dipendenti, come i corsi di lingua o master per migliorare le proprie competenze; oppure sono più legati al benessere psicofisico, come nel caso dell’abbonamento in palestra o l’accesso alle cure termali o i biglietti del cinema o al teatro. 

Inoltre sono molto diffuse anche le polizze assicurative erogate sotto forma di flexible benefit, in particolar modo le polizze long term care (LTC), per proteggerti dalla perdita di autosufficienza, oppure di carattere sanitario, che in alcuni casi coprono anche le cure dentistiche. 

Si tratta di una buona opportunità per i dipendenti perché avrebbero a disposizione una polizza sanitaria privata pagando solo un contributo di partecipazione, mentre l’azienda avrebbe l’onere di pagare il premio assicurativo per conto del proprio lavoratore. Possono rientrare nei flexible benefit anche l’assistenza medico-sanitaria, i buoni carburante, la previdenza complementare e le borse di studio per i figli.