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Prepensionamento

Il prepensionamento è una possibilità che la normativa italiana ti mette a disposizione, nel caso in cui tu soddisfacessi determinati requisiti, come lo svolgimento di un mestiere usurante, o nel caso in cui dovessero esserci verificarsi alcuni avvenimenti, come l’invalidità.

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Prepensionamento: significato del termine

Il termine prepensionamento indica la possibilità per chi lavora di andare in pensione anticipatamente rispetto a quelle che sono le regole ordinarie. Si tratta di una forma di ammortizzatore sociale che ti consente di andare in pensione prima di quanto previsto dalla pensione ordinaria di vecchiaia, ossia prima di raggiungere l’età pensionabile generalmente stabilita dalla normativa italiana per uomini e donne. Sebbene esistano diversi modi per accedere alla pensione anticipata, va sottolineato che molte di queste misure non sono strutturali e vanno rinnovate ogni anno attraverso la Legge di Bilancio.

L’unica modalità strutturale di prepensionamento e già inserita in quella che viene comunemente chiamata Legge Fornero è la pensione ordinaria anticipata, divenuta operativa dal 1° gennaio 2012.

Grazie a questa legge possono ottenere il prepensionamento:

  • gli uomini con 42 anni e 10 mesi di contributi;
  • le donne con 41 anni e 10 mesi di contributi.

Un’altra clausola importante della pensione ordinaria anticipata riguarda la data di inizio del versamento dei contributi previdenziali. Se infatti hai iniziato a versarli a partire dal 1° gennaio 1996 puoi ottenere il prepensionamento se:

Inoltre, come premesso, se fai un lavoro usurante puoi andare in pensione anticipatamente al compimento di 61 anni e 7 mesi con almeno 35 anni di contributi previdenziali versati. Tra i mestieri considerati usuranti sono inseriti i lavoratori notturni, i conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo con non meno di 9 posti e chi lavora nella “linea di catena”, ovvero che ripete costantemente la stessa mansione per diverso tempo.

Infine, se hai un grado di infermità pari o superiore all’80% puoi ottenere la pensione di invalidità, che ti permette di ricevere l’assegno pensionistico in via anticipata e prima dei requisiti ordinari.

Prepensionamento: altre modalità

Oltre alla pensione ordinaria anticipata è possibile andare in prepensionamento con altre modalità, che tuttavia devono essere prorogate di anno in anno dal parlamento italiano non essendo leggi strutturali. Tra queste citiamo:

  • Opzione Donna: questa soluzione ti consente di andare in pensione anticipatamente a 61 anni, con almeno 35 anni di contributi previdenziali e aver optato per la liquidazione della pensione con il sistema contributivo.
  • Ape Sociale: dedicata a chi ha almeno 63 anni, non lavora più e non ha un trattamento pensionistico attivo. Con questa forma di prepensionamento lo Stato eroga un’indennità fino al momento in cui maturi i requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia ordinaria. Si tratta di fatto di un prestito che lo Stato ti concede e che pagherai in massimo 20 anni trattenendo una quota della tua futura pensione.
  • Quota 103: puoi accedervi se hai almeno 62 anni di età e 41 anni di contributi (si chiama 103 perché è la somma di 62 e 41).

Prima di chiedere il prepensionamento verifica se hai tutti i requisiti necessari per ottenerla, ma soprattutto se queste opzioni vengono rinnovate dal parlamento italiano nella Legge di Bilancio. Come premesso, la sola pensione ordinaria anticipata è una misura strutturale e non deve essere prorogata ogni anno.