Alcuni strumenti ti possono aiutare nel calcolo della tua pensione. Vediamo quali
L’importo della pensione dipende da tanti elementi. Primo fra tutti, la data in cui si è iniziato a lavorare perché in base a questa si applicano diversi metodi di calcolo.
I metodi di calcolo della pensione sono tre:
Bisogna infatti considerare che, nell’arco della vita lavorativa, spesso le retribuzioni degli ultimi anni sono più alte rispetto a quelle percepite all’inizio del rapporto lavorativo. Il calcolo retributivo, quindi, è più favorevole per chi ha avuto una progressione di carriera e un aumento dello stipendio. Il metodo contributivo, invece, considera le retribuzioni e i contributi di tutta la carriera lavorativa.
Sì. L’INPS ha creato un applicativo, denominato PensAMI, utilizzabile dai cittadini per comprendere a quale tipo di pensione potranno aver diritto.
Il simulatore può essere usato dai cittadini-lavoratori che hanno versato o stanno versando contributi a Fondi e/o Gestioni dell’INPS o altri fondi diversi ma amministrati dall’INPS.
Simulare la propria pensione è semplice: basta andare sul sito internet dell’INPS dedicato ed affrontare 3 diversi “livelli”. Ogni livello indaga, con apposite domande, elementi diversi: il tipo di pensione (1° livello), la data di pensionamento (2° livello) e le ipotesi di anticipo della pensione (3° livello). Alla fine di ogni livello, il cittadino riceverà una risposta dal programma sulla base delle informazioni fornite.
La data di inizio della pensione varia in base a molti elementi, ad esempio:
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