Differenza tra estratto conto contributivo e certificativo

differenza tra estratto conto contributivo e certificativo

Cosa fare per arrivare alla pensione senza spiacevoli sorprese

Il datore di lavoro è obbligato al versamento dei contributi INPS per la parte che è stata trattenuta direttamente al lavoratore e per la parte che deve integrare l’azienda. 

Il lavoratore, proprio per questo motivo, non sempre ha sotto controllo lo stato della propria contribuzione e ciò potrebbe portare a un “buco” di versamenti, cioè a un periodo non versato. 

Vediamo quali sono i due strumenti con cui tutelarsi e tenere traccia della propria vita contributiva: l’estratto conto contributivo e l’estratto conto certificativo. Vedremo che, anche se hanno un nome simile, la loro funzione è diversa. 

Perché questi due documenti sono importanti?

Questi due documenti, che trovi disponibili sulla piattaforma INPS, sono molto importanti per tenere traccia della storia contributiva e non avere brutte sorprese quando arriva il momento di accedere alla pensione.

Anche se la legge ha previsto delle forme di tutela verso i lavoratori dipendenti, bisogna comunque tenere presente che, se non ci si accorge di mancati versamenti, il diritto di riconoscimento dei contributi va in prescrizione dopo 5 anni

Per evitare lunghi processi per il risarcimento danni, o per evitare di percepire una pensione più bassa rispetto a quella che si sarebbe potuto avere, è buona norma quindi consultare periodicamente questa documentazione.

Cosa sono esattamente questi due documenti?

L’estratto conto contributivo è quel documento che ti permette di tenere sotto controllo le quote di contribuzione che sono state versate nell’arco della tua vita lavorativa. Non ha valenza giuridica, ma può essere utilizzato per individuare dei campanelli d’allarme e approfondire le relative situazioni.

Più in particolare, grazie a questo estratto conto potresti trovare

  • buchi contributivi: quando per esempio per un periodo di tempo si è lavorato, ma il datore di lavoro non ha versato i contributi previdenziali dovuti
  • parziali versamenti: nell’ipotesi in cui, per un errore o per volontà, sono stati versati meno contributi rispetto a quelli dovuti.

Si tratta di uno strumento molto comodo e semplice da consultare. Può essere richiesto in ogni momento, accedendo alla piattaforma INPS nella sezione dedicata.

L’estratto conto certificativo consente ai lavoratori iscritti all’INPS e alle sue gestioni amministrate di richiedere il documento per fare domanda di pensione, Ape sociale, o diverse altre prestazioni previdenziali.

Una volta effettuata la domanda, l’INPS avrà bisogno di un po’ di tempo prima di fornire l’estratto conto: si tratta di un documento con valore legale e l’istituto previdenziale è responsabile di eventuali errori presenti, ecco perché servono dei controlli preventivi.

Nella maggioranza dei casi, il documento da richiedere si chiama EcoCert, mentre per i lavoratori marittimi si parla di EcoMar. Questo certificherà la situazione della tua contribuzione personale, in base agli archivi cui può attingere l’INPS.

Una volta ricevuto questo documento, potrai poi chiedere l’accesso alla pensione, all’Ape sociale o alle prestazioni previdenziali per cui hai i requisiti.

Qual è la differenza tra estratto conto contributivo e certificativo

La principale differenza è il valore legale del certificativo. È un documento che, come dice il nome stesso, certifica qualcosa, ed è prodotto direttamente dall’INPS. Questo fa sì che possa essere usato come certificazione con cui richiedere ulteriori prestazioni all’istituto previdenziale.

Il contributivo, invece, è un documento più rapido e snello, utile a tenere sempre sotto controllo la propria posizione contributiva. Ti consigliamo quindi di consultare questo documento in costanza di rapporto, cioè mentre stai lavorando, magari una volta ogni due/tre anni, per verificare che sia tutto ok, ed eventualmente prendere provvedimenti in tempo utile.

Facendo questo piccolo sforzo, sicuramente avrai meno sorprese quando andrai a richiedere invece l’estratto conto certificativo, magari per accedere alla pensione.

 

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