Se vuoi avere maggiori informazioni sull’argomento, in questa sezione troverai tutti i contributi scritti dai nostri esperti di diritto del lavoro in tema di “sicurezza professionale”, inclusi gli obblighi per il datore e il dipendente ed eventuali cambiamenti e novità legislative proposti o introdotti dal Governo.
La sicurezza sul lavoro è un concetto fondamentale che fa riferimento a tutte le misure, politiche e pratiche, atte a garantire la tutela della salute e l'incolumità dei lavoratori in ogni contesto occupazionale. Questo ambito include quindi la prevenzione degli incidenti sul luogo di lavoro, la gestione dei rischi professionali, la promozione di comportamenti sicuri e l'adeguata formazione del personale. L'obiettivo principale della sicurezza sul lavoro è creare un ambiente sicuro e salutare, riducendo al minimo il rischio di infortuni o altri pericoli correlati alle attività lavorative.
La sicurezza sul lavoro non solo preserva il benessere dei dipendenti, ma contribuisce anche a mantenere standard elevati di produttività e a promuovere una cultura aziendale orientata alla responsabilità e al rispetto delle normative vigenti. Il principio della tutela della salute è sancito dalla Costituzione, in particolar modo dagli articoli 2, 32, 35 e 41. Anche il codice civile include un articolo dedicato a questo aspetto, nello specifico il 2087, che obbliga l’imprenditore a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori. Tra le leggi in vigore nel nostro Paese, invece, la più rilevante è senza dubbio il decreto legislativo 81 del 2008, il cosiddetto Testo Unico sulla Sicurezza sul lavoro, che disciplina la materia della salute dei lavoratori.
Tra le le procedure che un datore di lavoro è obbligato a svolgere in materia di salute e sicurezza sul lavoro possiamo ricordarne alcune fondamentali:
Naturalmente, la lista è ancora lunga: la “sicurezza sul lavoro” include anche l’installazione di segnaletica appropriata per indicare le aree ad alto rischio, la comunicazione chiara delle istruzioni di sicurezza, la continua formazione di preposti e collaboratori, e, in senso lato, l’adozione di politiche che possano garantire a tutti un ambiente di lavoro rispettoso e inclusivo, oltre alla conduzione di audit e indagini regolari con l’obiettivo di individuare eventuali problemi strutturali, ambientali o sociali nell’ambiente di lavoro.