Pensioni: l’Ape Sociale proroga al 2025, ma senza sorprese

Ape sociale 2023
(foto Shutterstock)

Rinnovata l’APE sociale, misura di accompagnamento alla pensione per alcune categorie di lavoratori come disoccupati, invalidi, caregiver, mansioni gravose

La Legge di Bilancio 2025 ha prorogato l’APE Sociale fino al 31 dicembre 2025, confermando il requisito anagrafico di 63 anni e 5 mesi e mantenendo le stesse disposizioni già valide nel 2024.

L’APE Sociale è un’indennità interamente a carico dello Stato, destinata a chi si avvicina alla pensione e rientra in determinate categorie di lavoratori. Per poter accedere a questa misura, devi soddisfare specifici requisiti anagrafici e contributivi.

Puoi richiedere l’APE Sociale se rientri in una di queste categorie:

  • sei in stato di disoccupazione e hai esaurito la NASpI o altre forme di sostegno al reddito da almeno tre mesi;
  • assisti un familiare con handicap grave (legge 104/92);
  • hai una riduzione della capacità lavorativa riconosciuta almeno al 74%;
  • svolgi un lavoro usurante o gravoso, come previsto dalla normativa.

Tieni presente che ci sono limitazioni sulla cumulabilità con altri redditi da lavoro.

Ape sociale: cos’è?

L’APE Sociale è un anticipo pensionistico che ti permette di accedere alla pensione prima dell’età ordinaria, se rientri in categorie di lavoratori tutelate.

Questa misura è pensata per proteggere chi si trova in situazioni di maggiore difficoltà, come disoccupati di lungo corso, i caregiver, gli invalidi con una riduzione della capacità lavorativa di almeno il 74% e gli addetti ai lavori gravosi.

L’APE Sociale è stata rinnovata anche per il 2025, mantenendo le novità introdotte nel 2024 e confermando i requisiti previsti per accedere a questa forma di pensionamento anticipato.

Come è evoluto l’Ape Sociale negli anni?

Questa forma sperimentale di anticipo pensionistico è stata introdotta il 1° maggio 2017 ed è stata successivamente prorogata e modificata, con aggiornamenti sui requisiti di accesso.

Rispetto all’APE Sociale 2023, nel 2024 il requisito d’età è stato alzato a 63 anni e 5 mesi, rispetto ai 63 anni richiesti in precedenza.

L’APE Sociale 2025 ha confermato questa età minima, ma questo non è l’unico requisito necessario per accedere alla misura. È infatti richiesto anche un minimo di anni di contribuzione lavorativa, che varia in base alla categoria di appartenenza.

Ape Sociale: i requisiti

Per accedere all’APE Sociale, devi soddisfare una serie di requisiti generali e specifici, in base alla categoria a cui appartieni.

Puoi fare richiesta dell’APE Sociale se:

  • non percepisci già un trattamento pensionistico;
  • hai almeno 63 anni e 5 mesi;
  • hai terminato qualsiasi attività lavorativa da dipendente, autonomo o parasubordinato, in Italia o all’estero.

Anche se possiedi i requisiti generali, l’APE Sociale è riservata solo a determinate categorie di lavoratori. Puoi fare richiesta se rientri in una di queste situazioni:

  • Sei in stato di disoccupazione e hai perso il lavoro per licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale e hai lavorato almeno 18 mesi nei tre anni precedenti alla cessazione del rapporto di lavoro;
  • hai avuto un contratto a termine e, negli ultimi tre anni, hai lavorato almeno 18 mesi come dipendente;
  • sei un caregiver e da almeno 6 mesi assisti il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap grave, oppure un parente di secondo grado, se i suoi genitori o il coniuge hanno più di 70 anni e sono anch’essi invalidi;
  • hai un’invalidità civile riconosciuta pari almeno al 74%;
  • hai svolto un’attività gravosa e hai lavorato in uno di questi settori per 7 anni negli ultimi 10 o per 6 anni negli ultimi 7.

Per ottenere l’APE Sociale, oltre ai requisiti anagrafici, devi aver maturato una certa anzianità contributiva, che varia in base alla categoria lavorativa:

  • 30 anni di contributi se sei in disoccupazione da tanto tempo, sei un caregiver o invalido civile al 74%;
  • 36 anni di contributi se hai svolto un lavoro gravoso;
  • 32 anni di contributi se hai lavorato come operaio edile, ceramista o conduttore di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta.

Se sei una donna e rientri nelle categorie di disoccupati o lavoratori gravosi, hai diritto a una riduzione del requisito contributivo di 12 mesi per ogni figlio, fino a un massimo di 2 anni.

Come funziona l’Ape Sociale

L’APE Sociale sta per “anticipo pensione” ed è una forma speciale di prepensionamento pensata per aiutarti ad arrivare alla pensione di vecchiaia, se fai parte di determinate categorie di lavoratori.

Si tratta di un’indennità pagata dall’INPS, ma interamente a carico dello Stato, che ti viene riconosciuta fino a quando maturi i requisiti per accedere alla pensione ordinaria.

E come funziona l’Ape Sociale per i disoccupati?

Per essere quanto più chiari possibili, facciamo un esempio, ipotizzando che tu sia una persona disoccupata.

Che cosa devi fare per accedere all’Ape sociale 2025?

  • devi avere almeno 63 anni e 5 mesi e non ricevere già un trattamento pensionistico;
  • devi aver perso il lavoro, ma non devi aver avuto accesso alla Naspi, così come specificato dalla Corte di Cassazione (sentenza n. 24950/2024). Se stai percependo il sussidio di disoccupazione (Naspi), invece, devi attendere che esso finisca;
  • se la disoccupazione è successiva alla fine di un contratto a termine, devi aver lavorato almeno 1 anno e mezzo negli ultimi 3;
  • devi avere almeno 30 anni di contributi;
  • non devi avere altri redditi da lavoro, a meno che non derivino da un rapporto di lavoro occasionale, ma sempre nei limiti di 5.000 € annui.

Una volta in possesso dei requisiti per poter accedere, dovrai fare domanda tramite la piattaforma INPS, e attendere che la domanda venga controllata ed eventualmente accolta.

Ape sociale 2024: quanto si prende​? E nel 2025?

Non ci sono state sostanziali variazioni per quanto riguarda l’ammontare della liquidazione mensile. C’è invece una differenza se, nella propria vita lavorativa, si sono versati i contributi in un’unica gestione o in più gestioni.

Spieghiamoci meglio: 

  • se si è versato sempre all’INPS, l’importo della rata mensile è uguale a quella della pensione calcolata nel momento dell’accesso alla prestazione, se inferiore a 1.500 euro, o comunque pari a 1.500 euro se la pensione è pari o maggiore di questo importo. La quota di 1.500 euro è un “tetto massimo” oltre il quale non si può andare.
  • se si sono versati i contributi a più gestioni e questi istituti prevedono l’Ape sociale 2025, il calcolo della rata mensile verrà calcolato da ognuna gestione, in base ai contributi effettivamente versati e alle regole della gestione stessa.

L’indennità non è compatibile con altri trattamenti di sostegno al reddito connessi allo stato di disoccupazione involontaria. Infatti è incompatibile con l’indennità di disoccupazione e con qualsiasi tipologia di pensione diretta

Dal punto di vista fiscale, è assimilata al reddito di lavoro dipendente e quindi dà diritto all’applicazione delle relative detrazioni.

Ape sociale 2024-2025: quando fare domanda​ 

I requisiti per accedere all’APE Sociale devono essere maturati entro il 31 dicembre 2025. Questo significa che puoi presentare la domanda anche se hai raggiunto i requisiti nel 2024 o in un periodo precedente.

Se soddisfi i requisiti per l’indennità entro il 31 dicembre 2025, devi presentare la domanda di riconoscimento del diritto entro queste date:

  • 31 marzo, ricevi il riscontro entro il 30 giugno;
  • 15 luglio, ricevi il riscontro entro il 15 ottobre;
  • 30 novembre, ricevi il riscontro entro il 31 dicembre.

Come fare domanda per l’Ape sociale

La richiesta deve essere fatta sulla piattaforma INPS e si compone di due fasi:

  1. domanda di certificazione del diritto alla prestazione;
  2. domanda di liquidazione dell’indennità, da inviare solo dopo l’accertamento dei requisiti.

Per inviare la prima domanda, devi aver già raggiunto la maggior parte dei requisiti, ad eccezione di:

  • età anagrafica;
  • anzianità contributiva;
  • conclusione del trattamento di disoccupazione o periodo continuativo di lavoro gravoso.

Questi ultimi requisiti devono essere maturati entro il 31 dicembre 2025.

Se hai già tutti i requisiti, puoi presentare contemporaneamente sia la domanda di certificazione delle condizioni che la domanda di APE Sociale.

Se la tua richiesta viene accolta, la pensione anticipata decorre dal primo giorno del mese successivo alla domanda di trattamento.

In alternativa, puoi presentare la domanda tramite un patronato o direttamente presso gli uffici INPS.

Attenzione: l’APE Sociale 2025 viene concessa solo entro i limiti di spesa annuali previsti.

 

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