I 5 coworking più belli d’Italia

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Dall’ufficio milanese in stile giapponese alla casa rurale sarda: ecco alcuni tra gli spazi coworking più piacevoli e originali che potete trovare

Sono sempre più numerose, secondo le indagini di settore, le persone che scelgono di lavorare nei coworking, e le previsioni parlano di numeri in costante crescita anche per il futuro. Anzi, sembra che sempre più piccole e medie imprese stiano scegliendo queste soluzioni, rinunciando agli uffici di proprietà

Questi spazi, del resto, hanno molto da offrire: sono innovativi, tecnologici, confortevoli da ogni punto di vista e in più consentono di incontrare persone diverse con cui costruire networking o anche solo scambiare una chiacchiera. 

In questo articolo vi presenteremo cinque incredibili location che offrono servizi di coworking adatti a professionisti, freelance o imprenditori che desiderano condividere il loro percorso lavorativo. Teoha e WeWork, sono stati selezionati dalla startup Coverflex, specializzata in welfare aziendale, tra i 10 coworking più belli al mondo. 

Ecco i cinque coworking più belli dove lavorare in Italia.

Tenoha, il cowo milanese che ti fa sentire in Giappone

Tenoha coworking
(In foto: coworking Tenoha, Milano)

Immerso nel cuore di Milano, Tenoha è un coworking che offre un’esperienza unica, trasportandoti direttamente in Giappone. Appena varcherai la soglia di questo spazio innovativo, ti accoglierà un’atmosfera calda e accogliente che ricorda i tradizionali ryokan giapponesi.

Le stanze sono arredate con eleganza minimalista, il mobilio è realizzato in legno pregiato e materiali naturali. I dettagli curati e l’illuminazione soffusa creano una sensazione di tranquillità e serenità.

Ma ciò che rende veramente speciale Tenoha è il suo “Ramen club”, dove poter  gustare autentiche specialità culinarie giapponesi durante le pause o pranzare insieme ad altri professionisti.

Un’altra caratteristica interessante di Tenoha è la sua programmazione culturale. Vengono organizzati incontri, presentazioni, workshop e mostre, sulle tradizioni giapponesi come l’ikebana (l’arte del bouquet floreale) o il tea ceremony (la cerimonia del tè), ma anche sull’arte giapponese contemporanea. 

WeWork, a due passi dal Duomo di Milano

(In foto: coworking Wework, Milano)

Situato in una posizione strategica nel cuore di Milano, Wework offre un ambiente stimolante e moderno per professionisti, imprenditori e creativi.

Appena entrati, colpisce subito l’atmosfera vibrante e dinamica che permea questo vivace spazio milanese. Le pareti sono ricoperte da opere d’arte contemporanea che creano un’esperienza visiva unica. 

Le strutture sono all’avanguardia: ci sono sale riunioni completamente attrezzate dove puoi incontrare clienti o tenere presentazioni professionali. C’è una sala eventi versatile che può ospitare conferenze o workshop.

Ma non è solo l’estetica a rendere WeWork così speciale. Il fiore all’occhiello di questo coworking, infatti, è la comunità inclusiva che si sviluppa in questi spazi, dove si riuniscono persone provenienti dai più diversi settori professionali. Un crocevia davvero interessante per chi punta a sviluppare il proprio networking!

Treballu (Oristano), per lavorare in un angolo di paradiso rurale

(In foto: coworking Treballu, Oristano)

Situato nella splendida Sardegna, Treballu è un vero gioiello tra i coworking italiani. Questo spazio di lavoro unico si trova a Oristano, immerso in un angolo di paradiso nel cuore di un caratteristico borgosardo, a pochi passi da una natura rigogliosa e da cascate incantevoli.

I soffitti alti e le ampie vetrate creano un ambiente luminoso e accogliente, ma il punto di forza di Treballu è la possibilità di godere del piacevole cortile. Uno spazio incantevole dove concedersi una pausa, ma anche completamente attrezzato per lavorare anche all’aperto

Treballu offre anche diverse opzioni per le piccole imprese o gli imprenditori che desiderano organizzare eventi o workshop. Gli ampi spazi interni possono ospitare presentazioni, conferenze e sessioni di formazione, mentre il cortile esterno si presta perfettamente ad attività all’aria aperta come yoga o team building.

Treballu fa parte di un progetto più ampio, che prevede anche un esperimento di coliving: una casa per remote workers e nomadi digitali. Un luogo dove il tempo scorre lento, cadenzato dal ritmo delle vecchie abitudini e dai sapori autentici del buon cibo.

Roma, Wire: uno spazio ricavato da un ex mulino industriale

(In foto: coworking Wire, Roma)

Un luogo che combina storia e innovazione. Roma Wire è un coworking davvero unico nel suo genere, sorto all’interno degli ex Mulini Biondi, nella zona di Roma Ostiense. 

Lo spazio offre uno scenario affascinante per coloro che cercano ispirazione e creatività: all’interno colpisce la commistione di elementi industriali con dettagli moderni ed eleganti, oltre che la presenza di numerose pareti di verde verticale. Le diverse aree lavorative sono state sapientemente progettate per soddisfare le esigenze di tutti: ci sono uffici privati ​​per chi preferisce la privacy, postazioni flessibili per chi ama lavorare in modo collaborativo e sale riunioni attrezzate con le ultime tecnologie.

Wire offre anche numerosi servizi non convenzionali. Ad esempio la kids room dove portare i bambini mentre si lavora in ufficio; la palestra attrezzata con tappetini, tapis-roulant, step, cyclette, pesi e fasce elastiche; la sala relax con ping pong e calcio balilla, e ancora l’esclusiva millennial room, una stravagante sala dedicata alla Xbox. A breve si aggiungerà una parete da arrampicata. 

Nana Bianca, il coworking fiorentino per autentici “digital lover”

(In foto: coworking Nana Bianca, Firenze)

Nana Bianca è un ecosistema dell’innovazione, un centro gravitazionale per giovani imprese, professionisti e innovatori che ha sede a Firenze, nel quartiere di San Frediano, piazza di Cestello.

Qui si trova lo startup studio, che trasforma idee rivoluzionarie in tech-company di successo, ed anche uno spazioso co-working che ospita centinaia di professionisti. 

Lo spazio si trova all’interno del Granaio dell’Abbondanza, edificio storico risalente  alla fine del ‘600 che grazie all’investimento di Fondazione CR Firenze, è diventato un polo d’innovazione.

Nana Bianca offre un ambiente moderno e luminoso, tutti gli strumenti necessari per lavorare nel massimo comfort e una community unica, dinamica, dedita alla contaminazione e al networking. 

Dal 2021 sono aperti al pubblico il ristorante-bistrot-lounge bar The Stellar e l’Auditorium che ospita un fitto calendario di workshop e appuntamenti dedicati alla trasformazione digitale.

 

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