Piattaforme come Remote Year, Unsettled, Nomad Cruise e Nomad Train organizzano esperienze “work & travel” a 360 gradi
Vedere il mondo senza essere costretti ad abbandonare la propria attività lavorativa per lunghi periodi, o del tutto: oggi si può fare.
Requisiti base per trasformarsi in “nomadi digitali”: avere una fonte di reddito generabile da remoto, e computer e smartphone connessi alla rete per poter lavorare a distanza.
I nomadi digitali sono principalmente freelance, imprenditori, professionisti in momenti di transizione della carriera che per uno o più periodi della loro vita scelgono un “work & travel lifestyle”, sfruttando le possibilità del lavoro a distanza e della flessibilità di orario nello svolgere le loro mansioni, con l’obiettivo di unire sviluppo professionale e crescita personale.
Grazie alla tecnologia oggi è possibile lavorare ovunque, ed esistono piattaforme che si occupano nel dettaglio del planning di questo tipo di viaggi: dall’alloggio allo spazio di lavoro, alla logistica degli spostamenti, a viaggi locali ed eventi.
Tra le piattaforme che supportano i lavoratori che preferiscono la libertà di spostamento a un lavoro tradizionale ci sono Remote Year, Unsettled, Nomad Cruise e Nomad Train.
La società cura la pianificazione e l’organizzazione del viaggio, che può essere di 4, 6 o 12 mesi insieme a un gruppo di altri professionisti, in cambio di una quota mensile di circa 2.000 dollari.
Al fine di permettere ai viaggiatori di focalizzarsi solo sull’esperienza, Remote Year si occupa a 360 gradi di accommodation, voli, spazi di coworking e attività di vario genere organizzate da team in loco, dalle escursioni alle lezioni di cucina, ad esempio.
In termini di location, l’offerta della piattaforma va da viaggi “around the world” – con un itinerario con tappe in 12 città del mondo – a tour in Europa, America Latina, Africa e Asia.
Unsettled si definisce una “travel community”, offre esperienze di “coworking & lifestyle” della durata di un mese o due settimane, in location per lo più esotiche, pensando ad accomodation, spazi di coworking e attività per il tempo libero.
I prezzi vanno dai 1.400 ai 3.000 dollari circa.
Sulle navi di Nomad Cruise si incontrano più di 250 “digital nomad”, che possono partecipare a workshop, conferenze, gite, attività sportive e di intrattenimento.
Le crociere, della durata di circa 13 giorni, prevedono itinerari nel Mediterraneo e oltreoceano.
Costo: da 1.000 a circa 3.000 dollari.
Con Nomad Train si viaggia in treno sulla mitica Transiberiana, la ferrovia che connette Europa e Asia, godendo lo spettacolo di panorami mozzafiato dalla Russia alla Mongolia.
In ogni tappa del viaggio i partecipanti possono lavorare in spazi di coworking, incontrando così anche le comunità locali.
Prezzi tra i 1.300 e i 1.600 euro circa.