BRT: intelligenza artificiale e futuro green per la logistica

img 1: “Addetto alla logistica”
(foto Shutterstock)

La crescita della logistica passa per innovazione e trasformazione: la storia di BRT Corriere Espresso, da gestione familiare a colosso internazionale

L’evoluzione della logistica, e i cambiamenti che il settore sta attraversando sono stati i temi al centro della Digital Roundtable di SHR Italia che ha visto la partecipazione di Dalmazio Manti, CEO BRT Corriere Espresso.

Da gestione familiare a internazionale

Impegnato in BRT da 35 anni, Dalmazio Manti ha vissuto da vicino, e direttamente, i tanti cambiamenti dell’azienda, divenuta un colosso della logistica

Oggi BRT conta 200 filiali, 200.000 collaboratori, e la recente e importante acquisizione di Fermopoint: “Quest’ultimo passaggio ci ha permesso di implementare il programma di espansione di BRT con l’acquisizione di 5.400 punti di ritiro  –  ha spiegato Dalmazio Manti  – . 

Dal 2017, BRT è entrata a far parte di DPD Group, primo operatore europeo nel trasporto espresso. L’azienda è passata così da una gestione familiare a una gestione internazionale e manageriale

img 2: “Dalmazio Manti, CEO BRT Corriere Espresso”
(In foto Dalmazio Manti, Ceo BRT Corrirere Espresso)

Le sfide future della logistica, MyBRT

La sfida del futuro per la logistica è la trasformazione: “In questi anni BRT è cambiata più volte, pur mantenendo alcuni punti fermi  – prosegue Dalmazio Manti  –. 

BRT offre sia servizi B2B che B2C, e opera nel mercato domestico, europeo, internazionale e e-commerce. Quest’ultimo è l’unico mercato che sta crescendo. Bisogna essere molto attenti alle esigenze dei destinatari, e l’app MyBRT è nata proprio per rispondere a queste necessità”. 

In pratica, per il destinatario l’app rappresenta un luogo unico tramite cui accedere a diverse funzionalità, come l’assistenza virtuale e la valutazione di consegna; per il mittente è l’app con cui gestire le spedizioni in totale flessibilità. 

E il servizio si amplia ancora di più con MyBRT Logistica, il portale che consente ai clienti di avere una finestra all’interno del magazzino, con la possibilità di consultare in tempo reale le giacenze in magazzino, i flussi legati alla movimentazione, e lo stato di avanzamento delle consegne.

“In questo modo il cliente può tracciare le spedizioni – dice Dalmazio Manti – . Può decidere di cambiare la destinazione, di fissare un appuntamento, e molto altro, con una sola app. Uno strumento semplice e agevole che rende l’operazione logistica molto più efficace“.

Il cliente al centro e attenzione al green

Centralità del cliente e assistenza multicanale sono le due direttrici della rivoluzione del customer care di BRT, che offre al cliente la possibilità di ricevere rapidamente informazioni sulle proprie spedizioni

Il chatbot fornisce all’utente l’assistenza in-self sulle esigenze principali: “Si preferisce gestire in autonomia le spedizioni, piuttosto che fare una telefonata e rimanere in attesa – conclude Dalmazio Manti – . Ma grande attenzione abbiamo anche verso il green, visto che ogni giorno BRT mette sul territorio 10 mila mezzi destinati a consegnare prodotti agli italiani”.

Da qui al 2025 e al 2030, BRT, insieme a DPD Group, ha elaborato una strategia per essere carbon neutral attraverso una serie di iniziative, come l’Air Quality Monitoring, che prevede l’utilizzo di alcuni strumenti, appositamente montati sui furgoni, per monitorare l’aria e mettere a disposizione delle istituzioni i dati raccolti. 

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