Evento: Welfare pubblico non riscosso
Aggiornato il: 7 giugno 2024Pubblicato il: 4 giugno 2024
Tempo di lettura: 2 min
Il 12 giugno alle 18:00, a Milano, parliamo del welfare che aziende e lavoratori non sanno di avere
Sapevi che una famiglia di medio reddito potrebbe ottenere ogni anno circa 1.000 euro tra bonus e incentivi già messi a disposizione dallo Stato e da altri enti? Eppure una quota importante di potenziali beneficiari (circa il 40%, media europea) non fa nemmeno richiesta, con la conseguenza che queste risorse vengono disperse. Si stima addirittura che il valore del welfare non riscosso, ogni anno, sia pari a 10 miliardi di euro.
Il motivo principale della mancata riscossione risiede nell’assenza di informazioni. Cittadini e aziende pagano lo Stato, i comuni, le regioni, enti bilateraliSono associazioni private tra sindacati dei lavoratori e dei datori di lavoro di un determinato settore, con varie funzioni (es. conciliazione nelle liti di lavoro, sostegno al reddito dei lavoratori, formazione professionale). More e casse sanitarie per avere accesso a moltissime prestazioni ma non lo sanno, e dunque non approfittano delle agevolazioni a cui avrebbero diritto.
Secondo noi, le aziende possono svolgere un ruolo molto importante nell’aiutare le proprie persone a godere di risorse che sono già state stanziate, quindi a costo zero per l’organizzazione. Ma come possono farlo? Ne parliamo il 12 giugno 2024 alle 18:00 a Milano, nella prestigiosa sede di Carter & Benson, assieme a Gianluca Spolverato, Founder e Managing Partner di WI LEGAL, Francesco Salonia, CEO di laborability, e William Griffini, CEO di Carter & Benson.
Uno strumento che mappa le misure di welfare pubblico
Le informazioni non arrivano a chi di dovere perché sono frammentate. Poiché gli enti erogatori sono tanti – e spesso comunicano in maniera parziale o addirittura nulla – avere un quadro completo è sempre stato molto difficile.
Partendo da questo problema, noi di laborability abbiamo mappato tutti i bonus e le agevolazioni attive e le abbiamo divise per categoria. In questo modo, chi utilizza la piattaforma è in grado di consultare facilmente tutte le prestazioni divise per tematica, capendo a colpo d’occhio anche quanto può ottenere. Bonus e incentivi, infatti, riguardano tantissimi ambiti: dalla sanità alla maternità, dalla cura dei figli a quella di genitori anziani o di persone con disabilità, dalla casa ai trasporti e molto altro ancora.
Welfare pubblico complementare al welfare privato
Il welfare pubblico moltiplica i programmi di welfare privato che le aziende hanno già adottato, mentre per quelle organizzazioni che ne sono sprovviste rappresenta il primo pilastro di una politica di welfare che vuole offrire grande valore al personale dipendente e a tutti i loro cari.
Mettere queste risorse a disposizione delle persone, poi, consente alle aziende di avere un impatto di sostenibilità sociale concreto e misurabile. L’adozione di uno strumento di questo tipo, infatti, può contribuire al bilancio di sostenibilità dell’azienda poiché favorisce la collettività, riducendo lo spreco di risorse pubbliche pagate ma mai utilizzate.
Mercoledì 12 giugno alle 18:00, presso la sede di Carter & Benson (Foro Buonaparte 22, Milano), parleremo di come il welfare non riscosso può creare valore tangibile per le aziende. L’evento è gratuito e sarà seguito da un aperitivo di networking.
