Dall’agenzia di digital marketing Storeis arriva un nuovo modello di business a impatto positivo, tra cultura aziendale people-first, formazione e flessibilità oraria
La società di consulenza e-commerce e agenzia di digital marketing indipendente Storeis, fondata da Andrea Vit nel 2018, sta provando a mettere in pratica un modello che vada oltre il benessere del singolo, in favore di un approccio che tenga conto di una visione d’insieme più ampia e contribuisca a restituire valore.
In pochi anni l’azienda ha già collezionato una serie di riconoscimenti: dal Sole 24 Ore, dal Financial Times, dal Politecnico di Milano e da Best Place to Work. Storeis è stata premiata come startup a crescita rapida, come azienda preferita dai Millennial, come miglior posto di lavoro per le donne. Il segreto di tanto successo? «Trattiamo le persone con rispetto».
Come molte aziende contemporanee Storeis, che ha sede a Padova, dispone di uno spazioso open space, una cucina attrezzata per le pause pranzo e una sala relax con ping pong. Le terrazze verdi offrono uno spazio rigenerante per il lavoro o una pausa, mentre le cabine personali, pensate per le riunioni online, mostrano l’attenzione per la flessibilità e la riservatezza.
Nel dettaglio le cabine, interamente insonorizzate, sono state realizzate su misura da un’azienda locale: ognuna ha un nome (casotto, capanno, cupolino…) e ognuna dispone all’interno di una scrivania, caricabatterie, doppio schermo e tutto l’occorrente per seguire una riunione online nel massimo comfort.
L’azienda abbraccia la filosofia secondo cui il lavoro non deve essere solo produttivo ma anche piacevole. Le terrazze, di un verde rigoglioso, affacciano sui tetti del centro città e tutto l’arredamento è curato nel dettaglio per risultare piacevole e rilassante.
“Tra i miei punti d’orgoglio – precisa il founder e CEO – c’è la cambusa, dove non manca mai tutto l’occorrente per un aperitivo a base di spritz. Perché anche la convivialità è importante”.
Molti dei collaboratori di Storeis non vivono in città: arrivano dal Friuli, dal Piemonte, dalla Toscana. Alcuni si sono trasferiti ma hanno la famiglia lontana, o un partner all’estero. L’azienda viene loro incontro offrendo la massima flessibilità: “Se volessimo stare tutti in ufficio non ci staremmo nemmeno – spiega Andrea Vit – ma gli spazi sono pensati soprattutto per stare insieme. In quest’ottica cerchiamo di alternarci privilegiando giornate dedicate ai singoli team e altre di contaminazione”.
Storeis investe molto anche sulla formazione: il 10% del fatturato è destinato ad attività di ricerca e sviluppo e, nel 2022, sono state erogate oltre 1400 giornate di formazione interna. Inoltre, ad aprile 2023 è stata lanciata la prima Academy, dedicata a studenti e neolaureati, per aiutarli a diventare Digital Marketing & Media Specialist.
Oltre il concetto di benessere, in Storeis c’è la consapevolezza di sentirsi parte di una squadra che sa fare la differenza, non solo nell’operatività del quotidiano.
Da questa sensibilità alla formazione, unita al desiderio di portare un contributo concreto a iniziative di responsabilità sociale, Storeis – in collaborazione con TEDxPadova – ha dato vita a Digital-mente. Si tratta del primo corso di formazione totalmente gratuito dedicato a care leavers e NEET, giovani che per ragioni familiari e personali si trovano in situazioni di difficoltà o di disagio sociale. Attraverso questo progetto, i partecipanti potranno acquisire nuove competenze digitali e avvicinarsi al mondo del lavoro con maggiore consapevolezza.
Nel corso dell’anno Storeis è stata in grado di attrarre e mantenere un vasto portfolio clienti provenienti da diverse industry con una forte verticalità nei settori fashion luxury, sporting goods, beauty e consumer electronics. Attualmente gestisce oltre 250 progetti distribuiti su 68 clienti attivi, con un tasso di client retention di oltre il 90%.
Risultati che hanno portato, nell’ultimo anno, a un fatturato in crescita del +74%.
“Non ci interessa crescere per crescere – conclude Andrea Vit –, ma continuare a divertirci facendolo, mettendo come priorità il benessere delle persone. Siamo contenti soprattutto perché siamo riusciti a preservare la nostra cultura aziendale improntata sui valori della trasparenza, delle relazioni e della proattività. In più abbiamo potenziato le nostre politiche di welfare in favore del work-life balance di tutti i nostri collaboratori”.
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