Il mondo del lavoro si trasforma ogni giorno: quali sono i principali cambiamenti e come integrarli in ambito aziendale?
Grande successo di pubblico per la quarta edizione di AGENDA 2030, il più importante evento annuale promosso da WI LEGAL e SHR ITALIA, svoltosi nella sua edizione primaverile nella cornice del Teatrino di Palazzo Grassi a Venezia, completamente recuperato e trasformato nel 2013 dall’archistar Tadao Ando.
Oltre 200 top manager di aziende italiane e internazionali si sono riuniti per condividere best practice, idee, riflessioni sui temi cruciali che stanno investendo il mondo del lavoro, un settore in continua evoluzione.
L’evento ha registrato il tutto esaurito, complice non solo la splendida giornata di sole a Venezia, ma anche la notorietà che Agenda 2030 ha acquisito nel tempo, diventando uno degli eventi più rilevanti dedicati al mondo del lavoro.
Numerosi speaker d’eccezione si sono alternati sul palco per parlare del ruolo del digitale e dell’innovazione, di sviluppo sostenibile e soprattutto inclusivo.
«I temi che tocchiamo oggi sono cruciali per ogni azienda», dichiara Gianluca Spolverato, Managing Partner di WI LEGAL e moderatore dell’evento, «nel prossimo futuro saremo tutti chiamati a ragionare su come cambia il lavoro grazie a queste profonde trasformazioni. L’invito è quindi iniziare a pensare in modo approfondito su queste tematiche chiedendoci già da ora come nel prossimo futuro le potremo integrare dentro alle nostre aziende».
Vittorio Di Tomaso, Partner di H-Farm Innovation, ha parlato di intelligenza artificiale; Maximo Ibarra, CEO & General Manager di Engineering, di metaverso; Luciana De Laurentiis, Head of Corporate Culture & Inclusion di Fastweb, ha portato l’esempio dell’azienda in tema di inclusione e linguaggio inclusivo; Carlo Pasqualetto, Co-Founder di AWMS Zucchetti, ha raccontato alla platea come gli strumenti di digital workforce management ci aiutano a organizzare la forza lavoro nelle imprese manifatturiere.
Isabella Malagoli, Managing Director di Hera Comm, ha spiegato come accompagnare le aziende verso un uso più intelligente, e quindi sostenibile, dell’energia; Andrea Girardi, Chief Executive Officer, e Andrea Delton, Chief Innovation Officer di Itas Law Tech, hanno presentato la prima macchina che grazie all’intelligenza artificiale scrive atti giudiziari come se fosse un vero avvocato; Elisabetta Vanuzzo, Managing Director di Laborability, ha presentato Laborability For, progetto di internal brand journalism volto a costruire relazioni di lavoro inclusive.
Ai loro speech è seguito l’intervento di uno dei pensatori più importanti del nostro tempo: il teologo e filosofo Vito Mancuso si è soffermato sull’importanza del lavoro interiore come leva per la propria realizzazione personale e professionale. Uno spunto fondamentale che fa riflettere su come, di pari passo con l’evoluzione tecnologica, sia sempre più importante prendersi cura anche delle caratteristiche che ci rendono esseri umani.
«Abbiamo cominciato questo “viaggio dentro il lavoro che cambia” quattro anni fa» spiega Gianluca Spolverato, «poi è arrivata la pandemia. E alcuni temi, come quello della trasformazione digitale, sono diventati urgenti. Tutte le aziende, grandi medie e piccole, hanno dovuto ripensare la loro organizzazione e iniziare a ragionare sul presente e sul futuro del loro lavoro».
Agenda 2030 è riuscita anche quest’anno a stimolare riflessioni sulle trasformazioni del mondo del lavoro, mettendo al centro dell’incontro un racconto, delineato dalle più autorevoli voci del settore, su come il digitale stia cambiando il modo di lavorare e di come stia guidando l’innovazione verso uno sviluppo sostenibile e soprattutto inclusivo.
Il prossimo appuntamento di Agenda 2030 sarà alla Triennale di Milano, martedì 11 ottobre 2022, per continuare a parlare di lavoro che cambia.