Attività commerciali senza obbligo green pass

(foto Shutterstock)

Generi alimentari, farmacie, prodotti per animali, sono poche invece le deroghe per gli uffici pubblici

 Il DPCM del 21 gennaio 2022 chiarisce quali sono le attività commerciali che, dal 1 febbraio 2022, non hanno l’obbligo di richiedere il possesso del certificato verde ai propri clienti.

Quali sono i vari tipi di green pass?

Prima di vedere che cosa si può o non può fare, ricapitoliamo i vari tipi di green pass e come si ottengono:

  • green pass base: si ottiene esclusivamente con un tampone molecolare (durata 72 ore) o un test antigenico (durata 48 ore);
  • green pass rafforzato o super green pass: è la certificazione verde dei soggetti che si sono vaccinati. Ha una validità di 6 mesi, decorre dal quindicesimo giorno successivo alla prima dose. Hanno il green pass rafforzato anche i soggetti guariti dal contagio.

Posso ritirare la pensione senza green pass?

Con il decreto di fine anno, il Governo ha già previsto l’obbligo di possesso della certificazione verde base per accedere agli uffici pubblici, in banca, alle Poste.

Dal 20 gennaio 2022, invece, è obbligatorio per l’accesso ai servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici.

Rispondendo alla domanda: per entrare in posta, anche per ritirare la pensione, è obbligatorio avere il green pass base. 

Le attività con accesso senza obbligo green pass

Con il DPCM del 21 gennaio 2022, il Governo ha indicato le attività commerciali e gli uffici a cui si può accedere senza obbligo di green pass.

Pertanto, i soggetti non vaccinati e senza referto negativo di un tampone, dal 1° febbraio 2022 possono fare le seguenti attività, senza obbligo di mostrare il certificato verde. Tutte le altre attività non elencate devono richiedere il green pass ai propri clienti. 

Ecco gli esercizi senza alcuna limitazione:

  • Supermercati e generi alimentari: l’accesso è garantito a chiunque, senza obbligo di green pass. Si può quindi entrare in qualsiasi esercizio che venda generi alimentari, anche surgelati, senza essere in possesso della certificazione verde. Si può comprare qualsiasi cosa, anche beni non essenziali: lo ha chiarito una FAQ del Governo.
  • Ingresso libero anche nei negozi di animali e di cibo per animali.
  • Prodotti per l’igiene: entrata libera per chiunque.
  • Farmacie e parafarmacie: ingresso e acquisti senza alcuna limitazione. Lo stesso vale per i negozi di dispositivi medici e ortopedici e per i negozi di lenti ed occhiali.
  • Pompe di benzina: rifornimento di benzina senza certificazione e lo stesso vale per il carburante per il riscaldamento delle abitazioni.
  • Uffici delle forze dell’ordine: l’accesso è consentito esclusivamente per attività istituzionali indifferibili e di prevenzione e repressione degli illeciti. Significa che è consentito entrare in questura senza il certificato verde per esporre una denuncia. L’ingresso libero è poi consentito per richieste di interventi giudiziari a tutela di persone minori di età o incapaci.

Per accedere a tutte quelle attività che non sono ricomprese nell’elenco, è obbligatorio il possesso del green pass. Ad esempio, per entrare in un negozio di abbigliamento, o anche solo per comprare le sigarette in tabacchino.

 

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