(Aggiornato al 22 settembre 2021) Il Green Pass è la certificazione che permette ai cittadini, italiani e europei, di poter accedere ai luoghi di lavoro, a servizi, luoghi e manifestazioni (come ad esempio gli stadi e i palazzetti o i concerti), che altrimenti sarebbero vietati. Serve anche per entrare e uscire dai paesi della Comunità europea senza dover osservare i periodi di quarantena.
Ci sono tre modi per ottenere il Green Pass:
Vedremo che la durata del Green Pass è diversa per ciascuna di queste tipologie.
Dopo il vaccino, il ricovero o l’effettuazione del tampone, le certificazioni vengono generate in automatico: Regioni, Province autonome, medici di base, laboratori di analisi e farmacie trasmettono le informazioni relative a vaccinazioni, test e guarigioni e, sulla base di queste informazioni, la Piattaforma nazionale rilascia le certificazioni.
L’emissione della certificazione viene comunicata all’interessato tramite email o SMS (ai recapiti forniti in fase di vaccinazione, test o guarigione), con un codice per scaricarla.
Una volta ricevuto via SMS o email il codice, l’interessato può scaricare la certificazione (in formato digitale e stampabile), in uno dei seguenti modi:
La certificazione, sia digitale che cartacea, contiene un QR Code, da mostrare al personale autorizzato ai controlli, che permette di verificarne l’autenticità e la validità.
Sul sito dgc.gov.it si possono trovare tutte le info operative.
La validità del Green Pass è di 72 ore in caso di tampone molecolare e di 48 ore in caso di tampone rapido.
La certificazione verde italiana sarà valida come green green pass europeo; in questo modo, tutti coloro che avranno una certificazione nazionale valida potranno muoversi liberamente sul territorio dell’Unione europea.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.dgc.gov.it o rivolgersi al numero di pubblica utilità (1500) del Ministero della salute e al numero verde della App Immuni (800.91.24.91).
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