IMPACT2030, la quinta edizione porta a Roncade oltre 500 partecipanti

impact grande successo

Intelligenza artificiale, lavoro e diritto: un dialogo concreto sul futuro che è già presente

La quinta edizione di IMPACT2030, organizzata da laborability in collaborazione con H-FARM Business School, si è conclusa con un successo che conferma l’evento come punto di riferimento per chi lavora tra impresa, diritto e innovazione tecnologica.

Più di 500 persone, tra HR, manager, professionisti e imprenditori, hanno seguito gli speech in plenaria nella grande hall del campus e partecipato ai numerosi workshop che si sono svolti sia in tarda mattinata che nel pomeriggio. 

Sul palco si sono alternati H-Farm Business School, Deloitte Legal, laborability, Kopernicana e Var Group, Wi Legal, IBM, Frank Gramuglia,Trinity College Dublin, Infinite Area, Immanence, condividendo esperienze, progetti e idee innovative per affrontare le sfide del lavoro e delle organizzazioni di oggi.

Sotto i riflettori, ancora una volta, l’intelligenza artificiale: analizzata, raccontata e messa in dialogo con il lavoro, i diritti e la sostenibilità. Un tema che ha attraversato tutti gli interventi, mostrando come la tecnologia possa diventare strumento di crescita economica, culturale e sociale, se guidata da consapevolezza e responsabilità.

Non sono mancati gli spazi per lo scambio diretto tra i partecipanti grazie agli speed date professionali, all’area IMPACT HUB e ai numerosi momenti di networking ospitati all’interno del campus. 

Protagoniste di IMPACT HUB, parte dell’evento dedicata al confronto e alla collaborazione, sono state FunniFin, Fluente Languages, HrTools, JPT Group, Vip District, Stupendio, Dritto e Laborability Platform, che hanno presentato le proprie soluzioni innovative per la crescita, il benessere e l’engagement dei dipendenti.

Come l’AI sta cambiando lavoro, diritto e cultura organizzativa

La giornata si è aperta con i saluti di Gianluca Spolverato, founder di laborability, e Alessandro Petrillo, CEO di H-FARM Business School.
Subito dopo, si sono susseguiti interventi di grande spessore che hanno analizzato l’AI da prospettive diverse: tecnologica, giuridica e umana.

Sul palco si sono alternati Carlo Gagliardi, North & South Europe Leader di Deloitte Legal, che ha analizzato come l’AI stia cambiando il mestiere dell’avvocato e del consulente; Silvia Pagliuca ed Elisabetta Vanuzzo di laborability, che hanno presentato i risultati della survey su AI e lavoro; Francesco Frugiuele (Kopernicana) e Francesca Moriani (Var Group), che hanno discusso del modello delle organizzazioni open platform; Elisa Pavanello (WI LEGAL) e Miriam Quarti (ODM), che hanno dialogato sul tema della pay transparency; e infine Marco De Ieso (IBM), con un intervento su produttività e decision making potenziati dall’AI.

Nel pomeriggio, dopo il fit break guidato da Enrico Magoga di Show Club, il palco ha accolto Frank Gramuglia, content creator e voce del lavoro contemporaneo, che con il suo intervento ha portato una riflessione ironica e lucida sulle sfide che ci presenta l’intelligenza artificiale generativa.

A seguire, Giulio Buciuni, professore associato del Trinity College Dublin, ha offerto una prospettiva europea sul futuro del lavoro, mentre Patrizio Bof, founder di Infinite Area, ha dialogato con Gianluca Spolverato sui progetti di RE-CREATION, dedicati alla rigenerazione dei territori attraverso impresa e cultura.

Luna Bianchi, co-founder di Immanence, ha poi affrontato il tema dell’etica e del ritorno sociale dell’AI, e Gianluca Spolverato ha concluso la giornata con uno speech dal titolo “È ora di lavorare meno. La riduzione dell’orario è una riforma sociale, non un benefit”, invitando a ripensare il tempo come risorsa di benessere e innovazione.

Nel corso della giornata si sono svolti anche numerosi workshop, tenuti da diverse realtà come HR Tools, PerformanSe, Stimulus by TELUS Health, Stupendio, WI LEGAL, Atlantic Technologies, Flowerista Innovation Hub, IBM, Laborability Platform, SHR Italia, Capire la Finanza Personale e H-FARM Business School.

Arrivederci a IMPACT2030 2026

A chiudere la giornata, sono saliti nuovamente sul palco i due padroni di casa, Elisabetta Vanuzzo, Presidente di laborability, e Alessandro Petrillo, CEO di H-FARM Business School.
Entrambi hanno sottolineato come IMPACT2030 rappresenti ormai un appuntamento fisso per chi si occupa di lavoro e innovazione, capace di coniugare tecnologia, diritto e cultura organizzativa.

Un evento che cresce ogni anno e che mette al centro le persone, ricordando che il vero progresso nasce dall’incontro tra innovazione e umanità.

L’appuntamento è già fissato per la sesta edizione di IMPACT2030, nel 2026, sempre al campus di H-FARM, per continuare a esplorare l’evoluzione del lavoro e dell’intelligenza artificiale.

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