Cosa fare per evitare il burnout e gestirlo al meglio quando si presenta: ecco come possiamo recuperare le energie
Il burnout è una sindrome legata allo stress lavoro-correlato, che ti porta all’esaurimento delle tue risorse psico-fisiche. È un fenomeno trasversale ai settori dell’economia, e può coinvolgere tutti, indipendentemente dai ruoli ricoperti in azienda.
Si può manifestare con sintomi psicologici negativi, come apatia, nervosismo, irrequietezza, demoralizzazione, a cui possono associarsi a problematiche fisiche di vario tipo.
Le soluzioni per affrontare il burnout ed evitare di esaurire le tue energie fino ad arrivare allo sfinimento esistono. Puoi affrontare il burnout senza lasciare che questo comprometta il tuo benessere.
Secondo l’ultima indagine di Indeed, il motore di ricerca che aiuta a trovare lavoro, il fenomeno del burnout negli ultimi anni è in aumento, e ad accelerare questo andamento è stata la pandemia. Il 52% degli intervistati ha rivelato di aver sofferto di burnout tra i 2021 e il 2022, contro il 43% riportato precedentemente.
La fascia d’età più colpita è quella più giovane: il 59% di millennial e il 58% dei ragazzi della Gen Z ha dichiarato di aver sperimentato la sindrome da burnout in prima persona.
Ma le generazioni precedenti non sono immuni: tra i baby boomer, coloro nati tra il 1946 e il 1964, c’è stato un aumento del burnout del 7% rispetto ai livelli pre-pandemici (24% nel gennaio 2020).
Anche il remote working sembra avere avuto un forte impatto. Secondo il sondaggio, coloro che lavorano in smart working hanno maggiori probabilità di dire che il burnout è peggiorato nel corso della pandemia rispetto a coloro che lavorano in azienda.
Tra tutti gli intervistati, inoltre, indipendentemente da sesso, età o impiego, l’80% ritiene che il Covid-19 abbia avuto un impatto sulla relazione burnout-lavoro. La maggioranza (67%) afferma che la sindrome da burnout è peggiorata durante la pandemia, ma ora è il momento di guardare avanti recuperando le energie perdute.
Per evitare il burnout, o comunque saperlo gestire quando si presenta, è importante tener presente che il tuo benessere personale ha la priorità su tutto. Per affrontare il burnout è possibile mettere in atto qualche piccola e sana abitudine: ritagliarti del tempo per te durante una giornata di lavoro, anche solo riorganizzando la tua scrivania o concedendoti una pausa pranzo soddisfacente può aiutarti a ritrovare serenità e rilassare mente e corpo.
Fare attività fisica e allenarsi in una disciplina è un ottimo modo per affrontare il burnout correttamente. Lo sport aiuta ad aumentare la concentrazione, la memoria e migliorare l’umore. Quando possibile, è importante cercare di allenarsi nei giorni lavorativi per sfogare lo stress e rilasciare endorfine, e ossigenare il corpo.
Se ti senti in una condizione di burnout, cerca tra i tuoi colleghi una figura di riferimento con la quale poterti confidare. Avere un mentore sul luogo di lavoro dà maggiore sicurezza, ti può alleviare il senso di solitudine che potrebbe affliggerti e ti può consigliare sull’approccio al lavoro adeguato da avere nelle situazioni più difficili.
Spesso, quando siamo stressati, anche una semplice pausa può fare la differenza. Concediti un break dal lavoro, condividendo un caffè con un collega, o chiamando un amico, o semplicemente uscendo dall’ufficio e passeggiando per qualche minuto all’aria aperta. Staccare la mente dalle attività intense permette di riprendere con più concentrazione, aumentando anche la propria produttività.
In molti casi il burnout arriva in seguito a periodi di intenso lavoro, in cui non hai potuto delegare ad altri i tuoi compiti. Se sei in questa situazione, può essere importante confrontarsi con il tuo responsabile sul carico di lavoro, cercando così di individuare delle soluzioni per ridurre la mole di attività ed evitare di affrontare il burnout in un momento critico. Non solo: potersi confrontare con il tuo superiore allenta la tensione e ti aiuta a non sentirti solo di fronte a un problema.