Colloquio di lavoro, in quanti modi si può fare?

ragazza effettua video colloquio di lavoro al computer
(foto Shutterstock)

Dal classico "one to one", al video, alla selezione di gruppo, fino al test psicoattitudinale. Un elenco dei tipi di colloquio, per non farsi trovare impreparati

Colloqui di lavoro, ne esistono di tanti tipi, più o meno influenzati dai nuovi strumenti tecnologici e dai metodi di ultima generazione per la valutazione dei candidati.

Oggi l’incontro tra chi cerca lavoro e i selezionatori non passa più soltanto attraverso la tradizionale “job interview” individuale, ma le forme per l’analisi degli aspiranti a un posto di lavoro sono molteplici. In alcuni casi, nel primo step di selezione, subito dopo la ricezione del curriculum in forma digitale, avviene addirittura una prima scrematura automatizzata sulla base di algoritmi che riconoscono se le caratteristiche del cv sono in linea con il profilo ricercato oppure no.

Vediamo quindi, una per una, le tipologie di colloquio di lavoro.

COLLOQUIO “ONE TO ONE”

Un classico senza tempo. Requisiti base, arrivare preparati su più fronti: sull’impresa, informandosi accuratamente riguardo all’identità aziendale, ai suoi prodotti o servizi; sui dettagli dell’annuncio di lavoro, ma soprattutto sulla propria esperienza, i motivi d’interesse per il profilo, le proprie abilità, la visione futura della propria carriera, e i propri punti di forza e debolezza.
Fondamentali: puntualità, cortesia look

Il primo step dell’intervista one to one è il colloquio conoscitivo, durante il quale l’azienda raccoglie le prime impressioni sulla persona e la sua esperienza. Talvolta può essere sostituito anche da una “phone interview”. In caso di superamento del primo incontro, si può passare a un secondo colloquio di approfondimento e in certi casi a un terzo, durante i quali si discuterà anche di retribuzione, informazioni più specifiche sul tipo di mansione e prospettive future.

COLLOQUIO DI GRUPPO

Viene utilizzato frequentemente dalle aziende medio-grandi per analizzare il comportamento del singolo all’interno di un contesto sociale, da cui emerge la propensione a lavorare in team dei partecipanti.

I selezionatori in questo caso sono più di uno. Il gruppo dei candidati è composto da circa 10-15 persone, che devono presentarsi davanti agli altri e poi cimentarsi nell’analisi e la discussione di una tematica, nella risoluzione di problemi, in business game o nella realizzazione di compiti assegnati.

In questo contesto vincono la capacità di problem solving, di relazionarsi agli altri, un atteggiamento aperto al confronto e all’ascolto, buona comunicazione, spirito di squadra, rispetto delle regole e leadership

VIDEO COLLOQUI

In caso di intervista attraverso Skype o altri programmi, il primo colloquio one to one passa attraverso la rete, per cui sono necessari anche degli accorgimenti tecnici, come l’esecuzione di test per verificare che tutto funzioni perfettamente, dalla connessione all’audio, e la scelta di un ambiente tranquillo. Utile non dimenticare di tenere sottomano il curriculum e non trascurare la propria immagine, pur essendo in casa.
Qualora il colloquio abbia esito positivo, si tradurrà in un secondo step direttamente in azienda.

ASSESSMENT INDIVIDUALE

Rispetto a un normale colloquio l’assessment individuale è un metodo che permette all’azienda di valutare in modo approfondito, a 360 gradi, il candidato attraverso prove specifiche, test, role-play, in un arco di tempo che va da mezza giornata a un massimo di due giorni

TEST PSICOATTITUDINALI

In abbinamento ai colloqui alcune aziende sottopongono anche dei test psicoattitudinali per determinati ruoli o mansioni. Si tratta di test a risposte multiple che forniscono un quadro sulle soft skills del candidato, le capacità cognitive, verbali, e di ragionamento logico.
Prima di effettuarli potrebbe essere d’aiuto studiarne delle simulazioni. Consiglio: sincerità nelle risposte. 

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