L’ultimo anno ha messo a dura prova il nostro rapporto con la tecnologia: per molti versi ha avuto un ruolo salvifico, per tanti altri ci ha portati ad un abuso del digitale talvolta incontrollato. Per combattere lo stress, è talvolta necessaria una vera e propria disintossicazione, che è tanto più essenziale quando si va in vacanza. Ne siamo tanto bisognosi che è stata coniata anche una definizione, per questa disintossicazione da stress digitale: il “digital detox” è infatti un periodo di astinenza più o meno lungo da smartphone, tablet, computer e social media. Ecco alcuni consigli per praticarlo.
Con lo smart workingÈ una nuova modalità di svolgimento dell’attività lavorativa, introdotta dalla l. 81/2017 e caratterizzata dall’assenza di precisi vincoli di orario e di luogo di lavoro per il dipendente. More, l’ufficio può stare nello spazio di una borsa. E la tentazione di portarlo con sé anche in ferie, per i workaholic, può essere molto forte. Ma si tratta di un’abitudine sbagliata: la vacanza, per essere tale, deve prevedere il distacco assoluto dalle attività lavorative. E se può essere bello e rilassante lavorare in luoghi di villeggiatura, quando di vacanza si parla il laptop deve rimanere a casa.
Limitare l’uso del cellulare è altrettanto fondamentale. Come? Lasciarlo a casa è dura, ma esistono molti metodi per ridurre l’uso all’essenziale, o quasi. Uno di questi può essere quello di stabilire solo determinati orari per usarlo, ad esempio solo dopo pranzo o dopo cena. L’ideale sarebbe non utilizzarlo mai a tavola, appena svegli e prima di dormire.
Anche i social network, nonostante l’uso che ne facciamo sia solitamente più privato che lavorativo, contribuiscono in maniera sostanziale alla nostra intossicazione digitale. Può quindi essere utile, di tanto in tanto, estraniarsi per qualche giorno. Sarà sufficiente imporsi di non utilizzare le app per qualche giorno, evitando anche di leggere le notifiche. Il tempo guadagnato potrà essere utilmente reimpiegato per parlare con le persone dal vivo, e non dietro uno schermo.
Un altro metodo per usare meno il cellulare può essere quello di disattivare le notifiche, di mettere dei “filtri” per le chiamate (bloccando tutte quelle di lavoro, ad esempio) o di silenziare le app di messaggistica. Una scelta più drastica può essere anche quella di bloccare il telefono per un certo tempo: Flipd, ad esempio, è un’app che permette di fare esattamente questo. E attenzione: la scelta è irreversibile. Oppure, più soft è Offtime, che permette di impostare risposte automatiche non solo alle mail, ma anche alle chiamate o ai messaggi.
La rivoluzione digitale ci ha abituati ad una costante corsa contro il tempo: siamo la civiltà del tutto e subito. Proprio per questo, allora, la vacanza deve essere il momento giusto per rallentare, in questo modo è considerabile come una delle migliori tecniche di rilassamento. Scegli una meta che sia adatta alle tue inclinazioni, organizza tabelle di marcia che ti permettano di divertirti e scoprire cose nuove, ma senza strafare. Prenditi il tuo tempo per poter fare tutto senza fretta e senza l’ansia di essere in ritardo. Ascolta il tuo corpo e seguine il ritmo. Rallentare in agosto ti permetterà di ripartire in quarta a settembre.