Benefit aziendali, i dipendenti preferiscono benessere e formazione

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(foto Shutterstock)

Lo rivela l’indagine di Urban Sports Club, che tuttavia mette in luce come la forma d’indennità più diffusa siano ancora i buoni pasto

Benessere fisico e della mente, convenzioni con centri sportivi e corsi di formazione per riqualificarsi e migliorarsi nel mondo del lavoro. Ecco cosa desiderano davvero i dipendenti, che tuttavia da parte delle aziende continuano a trovare, come proposta più frequente, i classici buoni pasto. Lo rivela l’indagine di Urban Sports Club, applicazione per l’accesso ai centri fitness diffusa in tutta Europa. Dal sondaggio condotto fra gli utenti è emersa la crescente difficoltà a creare un equilibrio tra sfera lavorativa e vita privata, dove spesso i momenti da dedicare al proprio benessere fisico ed emotivo vengono sacrificati. 

Mensa e assicurazione sanitaria i benefit più diffusi

Eppure a disporre di benefit aziendali non sono in pochi: il 70% dei lavoratori dipendenti, secondo Urban Sports Club. In ordine di popolarità, le aziende italiane propongono mensa o buoni pasto (52%), assicurazione sanitaria aziendale (47%) e prodotti di primaria necessità, quali acqua, caffè e snack in ufficio (45%). Al quarto posto ci sono il cellulare o computer aziendale, seguiti da generici premi o bonus. Al sesto posto c’è la possibilità di lavorare in smart working. Solo al settimo posto troviamo convenzioni con centri sportivi o fitness. In coda la palestra aziendale (6%) che tuttavia, va da sé, è concepibile solo in aziende di una certa dimensione. 

La classifica: dall’auto aziendale ai buoni regalo

Nella top 10 dei benefit aziendali più popolari in Italia non manca nulla, e si va dal caffè all’auto aziendale, fino ai buoni regalo:

  1. Mensa o buoni pasto
  2. Assicurazione sanitaria aziendale
  3. Beni di prima necessità (acqua, caffè, snack)
  4. Strumenti hi-tech (cellulare o computer aziendale)
  5. Premi o bonus
  6. Smart working
  7. Convenzioni con centri sportivi e fitness
  8. Auto aziendale
  9. Palestra aziendale
  10. Buoni regalo

I benefit più richiesti dai lavoratori

Anche l’attività fisica, tuttavia, è un’esigenza avvertita da molti e, almeno per quanto riguarda l’Italia, ancora poco radicata come forma di benefit aziendale. Circa un terzo del campione, tuttavia, sostiene di aver abbandonato lo sport a causa del protrarsi degli orari di lavoro. E, forse, proprio per questo sono in molti (52%), a dire che gradirebbero una convenzione con centri sportivi. Solo il 5% degli intervistati sostiene che sicuramente non usufruirebbe di questa opportunità. Tra le proposte più apprezzate, quasi alla pari, ci sono poi corsi di formazione, aggiornamento e borse di studio, preferite dal 42% del campione. Un benefit finora poco considerato e che tuttavia, in tempi molto recenti, è stato rivalutato. Grazie anche al lockdown e allo smartworking, infatti, numerose aziende hanno iniziato a puntare sull’aggiornamento professionale. Chiude il podio dei desiderata, con il 28% delle preferenze, l’assicurazione sanitaria aziendale.  

Benefici anche per l’impresa

Ma a prescindere da quali siano, l’assoluta maggioranza (76%) dei dipendenti interpellati ritiene che gli incentivi possano generare output positivi anche per l’azienda stessa. I benefit, dicono i lavoratori, favoriscono l’aumento di produttività, di conseguenza i dipendenti si sentono più soddisfatti e quindi più motivati. Dal canto suo, la realtà aziendale – afferma il 67% del campione – ne giova a livello d’immagine risultando più attraente agli occhi di nuovi possibili collaboratori e talenti. Inoltre si favorisce un legame più solido, di fidelizzazione, con i collaboratori già presenti nel team (52%). Nello specifico, gli italiani credono che i benefit aziendali correlati alla sfera del benessere psico-fisico siano centrali, poiché impattano maggiormente sulla vita di chi ne usufruisce.

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