I lavori più richiesti nei prossimi 4 anni

Lavori più richiesti
(foto Shutterstock)

Quali sono i cambiamenti nella richiesta di lavoratori tra il 2024 e il 2028: in primo piano professioni digitali e green, ma anche operai e artigiani

Jobtech – agenzia per il lavoro digitale che offre servizi ai professionisti e alle aziende che cercano e offrono lavoro – ha recentemente pubblicato il suo Osservatorio sul mondo del lavoro, in cui evidenzia molti dati interessanti. 

Ad esempio, analizzando le informazioni raccolte dalle 50.000 persone che stanno attivamente cercando un impiego tramite le sue filiali online, Jobtech ha rilevato che nei primi sei mesi del 2024 gli utenti sono aumentati del 3,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. 

Qual è la situazione invece dal punto di vista delle aziende? Quali sono i lavori più ricercati nel 2024 e quelli di cui le aziende avranno più bisogno nei prossimi tre anni? Abbiamo analizzato il report Excelsior di Unioncamere e abbiamo riassunto le principali tendenze in questo articolo.

Lavori più ricercati nel 2024: settori e competenze rilevanti 

Il report di Unioncamere stima che tra il 2024 e il 2028 ci sarà bisogno di assumere circa 3,1-3,6 milioni di persone, cioè 630-730 mila ogni anno.

Se stai cercando lavoro, ti consigliamo di fare attenzione a due aree di competenza che potranno fare la differenza: si tratta di green e digital, cioè rispettivamente competenze che riguardano la transizione energetica ed ecologica e conoscenze specifiche legate allo sviluppo informatico di tanti settori. 

Sono molto utili anche i dati sulla distribuzione del fabbisogno di lavoratori, che coprono diversi settori e diverse tipologie di personale: non mancano certo impiegati e tecnici specializzati, ma secondo le stime circa un quinto dell’offerta di lavoro riguarderà operai e artigiani specializzati.

Green e digital: professioni che nascono e cambiano

Al centro del mercato lavorativo ci saranno due tematiche: la transizione “green” (cioè verde) e la digitalizzazione.

Le aziende cercano modelli di attività sempre più sostenibili, rispettosi anche dei regolamenti nazionali e internazionali sui temi energetici ed ecologici: spesso cambiano i metodi di lavoro, cercando nuovi professionisti e facendo formazione ai dipendenti. Allo stesso tempo, nascono nuove imprese e professionalità legate ad ambiente e sostenibilità. 

Questi cambiamenti coinvolgono molti lavoratori in settori diversi, per esempio tecnici delle costruzioni e scienziati ambientali, ma anche gli operai specializzati di agricoltura e produzione alimentare.

L’altra grande rivoluzione è quella digitale: dal report di Unioncamere emerge infatti che ben due terzi delle aziende italiane nel 2023 hanno investito nella digitalizzazione, un dato che si confermerà anche nei prossimi anni. 

L’uso di internet e di strumenti multimediali diventerà indispensabile per oltre 2,1 milioni di lavoratori occupati, con livelli diversi: questa competenza sarà richiesta a circa il 21% degli operai, salirà quasi al 60% per i ruoli impiegatizi, fino ad arrivare al 100% nei gruppi delle professioni di alta dirigenza.

Figure professionali più richieste nel mondo del lavoro: attenzione agli operai e artigiani specializzati

Le macro tendenze green e digital riguardano, come abbiamo visto, tutti i settori lavorativi. Sulla scia di questi cambiamenti, nei prossimi anni ci saranno diverse opportunità anche per le professioni operaie e artigiane: secondo la stima di Unioncamere, infatti, entro il 2028 ci sarà bisogno in questi ambiti di circa 500/600 mila persone, cioè poco meno del 20% del totale dell’offerta di lavoro. 

Come saranno distribuite le opportunità di lavoro in queste professioni? 

  • 340-410 mila operai e artigiani specializzati;
  • 165-209 mila conduttori di veicoli a motore e di impianti.

Proviamo a scendere ancor più nel dettaglio: sicuramente il settore delle costruzioni è quello con la richiesta maggiore, si calcola che ci sarà bisogno di almeno 154 mila lavoratori e lavoratrici. Anche l’industria meccanica richiederà un buon numero di persone, oltre 45 mila tra meccanici, montatori e manutentori. Seguono poi il settore della preparazione alimentare e quello del tessile-abbigliamento

Strumenti per cercare lavoro: le filiali digitali di Jobtech

Jobtech è un’agenzia per il lavoro digitale, che mette in contatto chi cerca e offre impieghi in settori specifici: contabilità, assistenza clienti, accoglienza nelle strutture alberghiere, retail, logistica, e ristorazione. Tra le ultime sviluppate da Jobtech troviamo operai.it, filiale digitale dedicata al settore della produzione e dell’industria.

Come funziona, se cerchi lavoro in questi settori? Basta  entrare nel sito e creare un profilo, caricare un curriculum aggiornato e potrai: 

  • vedere le offerte in tutta Italia e candidarti;
  • entrare in contatto con le aziende e fare colloqui online;
  • leggere articoli utili su lavoro e percorsi professionali.

Potrai avere tutti queste possibilità, oltre a ricevere le notifiche di nuove offerte di impiego nella tua città, semplicemente registrandoti alla filiale digitale.



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