Voglia di sport: 9 manager su 10 lo promuovono tra i benefit aziendali

Lo sport come benefit aziendale
(foto Shutterstock)

Indagine Urban Sports Club: il 92% degli HR ritiene che lo sport faccia bene anche in ambito lavorativo. Ottimo per ridurre lo stress, migliora l’engagement e rafforza le relazioni

Proporre a dipendenti e collaboratori attività sportive migliora la qualità del lavoro, aumenta l’engagement nei confronti dell’azienda, aiuta a combattere lo stress e favorisce le relazioni tra colleghi. Ne sono convinti 9 manager su 10. Lo conferma l’indagine di Urban Sports Club (applicazione per l’accesso a centri fitness e attività sportive), che ha interpellato sul tema 262 tra HR manager, ceo e responsabili welfare di aziende italiane. Il 92% degli intervistati ritiene utile l’adozione di iniziative di welfare aziendale che promuovano lo sport e il benessere psicofisico.

Lo sport riduce lo stress e rafforza le relazioni

Secondo gli intervistati, i principali benefici dell’attività sportiva in relazione al lavoro sono ridurre e combattere lo stress (42%), rafforzare lo spirito di squadra (23%), migliorare le relazioni tra colleghi (18%). Ma anche sviluppare l’engagement e tutto ciò che concerne il cosiddetto employer branding (14%). L’indagine ha approfondito anche quale, tra le diverse tipologie di sport, sia la migliore da proporre in ambito lavorativo. E non stupisce che i partecipanti mettano al primo posto proprio gli sport di squadra (40%). Al secondo troviamo le attività di meditazione e relax, come yoga e pilates (33%), al terzo gli sport di endurance come corsa lunga e bici (10%). Al quarto ci sono le attività brevi ad alta intensità come, per esempio, l’ems (elettrostimolazione muscolare) e il functional training (7%).

Personalizzato e flessibile: ecco lo sport perfetto per il welfare aziendale

Per i manager, l’offerta di sport in ambito welfare deve avere alcune caratteristiche essenziali. Innanzitutto, la flessibilità e la possibilità di customizzazione (40%), sia sul fronte della gestione aziendale, sia sul fronte dei dipendenti. Questo per permettere a ognuno di scegliere in base in base alla propria agenda, agli spostamenti e alle esigenze della vita privata e familiare. Altro elemento fondamentale è la libertà di scelta (33%): è bene che ognuno possa scegliere lo sport o l’attività più adatta alle proprie attitudini e preferenze. Terzo elemento: la semplicità gestionale (20%). È importante che la persona cui fa capo un sistema di welfare in una media o grande organizzazione si trovi un sistema facile da gestire.

Interesse crescente da parte delle aziende

«Da parte delle aziende», spiega Filippo Santoro, managing director di Urban Sports Club Italia «emerge un interesse crescente a inserire lo sport tra i benefit per i dipendenti. Lo sport, infatti, si posiziona sempre di più come un must have piuttosto che un nice to have. In questo scenario la flessibilità e la possibilità di scegliere fra più strutture in base ai propri impegni e al luogo dove si lavora, smart working o ufficio vero e proprio, è un elemento imprescindibile. Noi di Urban Sports Club ci poniamo come solution provider per offrire sport e benessere con una proposta completa che permette l’accesso a migliaia di strutture sportive, dalle classi online alle attività outdoor, con un’offerta che può adattarsi in modo personalizzato alle esigenze di ogni azienda».

 

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