A chi spetta

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Chi ne ha diritto?

Se lavori nel settore privato o nel settore pubblico “privatizzato” (ad esempio, ex municipalizzate) hai diritto al trattamento di fine rapporto, indipendentemente da come è finito il rapporto di lavoro. Quindi, ti spetta anche in caso di licenziamento o di dimissioni

La tua forma contrattuale deve rientrare in queste casistiche:

  • sei operaio, impiegato o dirigente
  • a tempo determinato, indeterminato o apprendistato
  • full time o part-time
  • matura anche durante il periodo di prova

Non ne hai diritto se sei:

  • libero professionista o autonomo
  • agente di commercio
  • amministratore di società

Come si misura?

Il TFR matura anno dopo anno (o frazione di anno) in “costanza di rapporto”, cioè per tutta la durata del rapporto. Ma a quanto ammonta? Bisogna sommare la voce “retribuzione utile ai fini del TFR” e dividerla per 13,5.

Retribuzione utile TFR, cos’è

Sono tutte quelle voci che servono a quantificare a quanto ammonta il TFR. 

Sono indicate nel contratto collettivo di riferimento, quindi non sono uguali per tutti, ma di solito rientrano tra queste voci:

  • la retribuzione
  • il superminimo
  • gli scatti di anzianità

La legge prevede che il TFR continui a maturare anche durante i periodi di malattia, infortunio e gravidanza.