Investimenti ESG: 8 buoni motivi per investire in sostenibilità

Una premessa è doverosa: nella ricerca di buone motivazioni per investire nella sostenibilità (e ce ne sono molte) la prima è senza dubbio di natura etica. Intraprendere azioni positive per il clima e l’ambiente, infatti, è prima di tutto una questione di interesse collettivo. 

Le pratiche che favoriscono la sostenibilità (investimenti esg) contribuiscono in modo tangibile al benessere della società nel suo insieme e le aziende che adottano pratiche sostenibili solitamente promuovono anche valori etici, rispettano i diritti dei lavoratori e contribuiscono alla crescita della comunità in cui operano. Ma i vantaggi non si fermano qui: in questo articolo esploreremo come questi principi non solo portino benefici all’ambiente, ma anche alle aziende stesse. 

Ecco, quindi, 8 buoni motivi per investire in sostenibilità.

Investimenti esg: gli obblighi normativi

Il primo motivo di cui abbiamo parlato è quello etico. Quando si parla di investimenti ESG e sostenibilità, il secondo aspetto che non si può ignorare è il ruolo degli obblighi normativi. Le regolamentazioni governative stanno diventando sempre più stringenti, spingendo le aziende ad adottare pratiche più responsabili dal punto di vista ambientale, sociale e di governance.

Essere conformi alle normative vigenti non è solo un obbligo legale, ma anche un’opportunità per dimostrare impegno verso la sostenibilità. Ma quali sono, nello specifico, gli obblighi vigenti?

Nel 2022 è stata pubblicata la normativa europea relativa alla comunicazione societaria sulla sostenibilità (CSRD), che entrerà in vigore in modo graduale tra il 2024 e il 2028. La normativa introduce soprattutto obblighi di trasparenza, relativi a temi quali: impatto sull’ambiente, rispetto dei diritti umani e degli standard sociale. 

In particolare, alle aziende si richiede:

• la descrizione del proprio modello di business e della strategia aziendale;
• l’assurance di terza parte delle informazioni rendicontate;
• requisiti di rendicontazione più dettagliati e l’obbligo di rendicontare secondo gli standard di rendicontazione di sostenibilità obbligatori nell’Unione europea (ESRS);
• di descrivere il ruolo degli organi di amministrazione, gestione e controllo per quanto riguarda le questioni di sostenibilità;
• principi specifici per le PMI;
• previsione di sanzioni minime;
• formato digitale dell’Informativa di Sostenibilità.

Quali sono gli altri vantaggi degli investimenti sostenibili?

• Risparmio di energia e risorse

Ridurre il consumo contribuisce a preservare l’ambiente, ma può anche generare significativi risparmi economici per le aziende. Adottando investimenti sostenibili come l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili o l’ottimizzazione dei processi produttivi, le imprese possono ridurre i costi legati agli approvvigionamenti di energia, mettendosi anche al riparo dalle oscillazioni dei costi di mercato, che possono essere molto importanti.

• Rafforzare il brand e restare competitivi

Il passaggio a soluzioni più sostenibili si traduce anche in un vantaggio competitivo sul mercato, dato che i consumatori sono sempre più attenti all’impatto ambientale delle aziende con cui interagiscono e premiano quelle che dimostrano una forte sensibilità verso la sostenibilità. Un brand che si impegna su questo fronte può attrarre una base di clientela più consapevole e fidelizzata, desiderosa di supportare aziende che condividono valori etici. Questa reputazione positiva può portare a maggiore fiducia da parte dei consumatori e a una differenziazione sul mercato.

• Attrarre finanziatori sensibili alla sostenibilità

Cresce sempre più l’attenzione e l’interesse di banche, assicurazioni e finanziatori, sempre più propensi a supportare progetti che rispettino criteri ambientali, sociali e di governance. Questa tendenza apre nuove opportunità per le aziende desiderose di crescere in modo responsabile ed etico. Gli investimenti sostenibili, inoltre, non solo generano rendimenti interessanti nel lungo termine, ma dimostrano anche una visione a lungo raggio e la volontà di contribuire al benessere della società e dell’ambiente. Le imprese che abbracciano pratiche sostenibili possono attrarre capitali da fonti etiche e orientate verso il futuro.

• Punteggio premiale per bandi e sovvenzioni pubbliche

Le istituzioni pubbliche sono sempre più inclini a premiare le imprese che dimostrano un impegno concreto verso l’ambiente, la società e la governance etica. Grazie alle sovvenzioni, le aziende possono implementare soluzioni sostenibili senza gravare sul proprio bilancio. I bandi di gara rappresentano una vetrina ideale per presentare progetti green e socialmente responsabili, distinguendosi dalla concorrenza. La partecipazione attiva a queste iniziative può portare non solo vantaggi economici ma anche visibilità e riconoscimento nel settore.

• Migliorare la posizione nel mercato
  

Investire sulla sostenibilità può essere estremamente positivo per la comunicazione aziendale. Sempre più persone sono attente e sensibili ai temi ambientali, sociali ed etici, e questa attenzione influenza le decisioni di acquisto e di supporto a livello individuale e aziendale. Gli investimenti sostenibili, inoltre, spesso catturano l’attenzione dei media, e questa esposizione mediatica può aumentare la visibilità dell’azienda, migliorando la sua posizione nel mercato.

• Catena del valore sostenibile e ottimizzata

La valorizzazione della catena del valore parte dall’acquisizione responsabile delle materie prime, passando per una produzione eco-sostenibile fino alla distribuzione efficiente dei prodotti sul mercato. Riducendo gli sprechi e promuovendo pratiche etiche, le aziende possono migliorare la propria reputazione e attrarre un pubblico sempre più sensibile alle tematiche sostenibili. Investire in una catena del valore sostenibile non solo rappresenta un vantaggio competitivo per le imprese ma contribuisce anche al benessere collettivo e alla salvaguardia delle risorse naturali per le generazioni future.

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