Il potere di una pausa. Come un break può migliorare la produttività

Lavoratore che fa una pausa
(foto Shutterstock)

Una breve interruzione è consigliata per migliorare la concentrazione e la produttività. Ed è un momento della giornata tanto importante che dovremmo inserirlo in agenda, con durata e attività previste

Per la maggior parte di noi, l’idea di un’intera ora di pausa pranzo appare un lusso. Secondo gli studi di Robert Half, solo la metà degli impiegati fa quotidianamente pausa pranzo (mezz’ora o meno) e il 29% ha confessato di lavorare anche mentre mangia. Come se non bastasse, nel passaggio allo smart working durante la pandemia il tempo per le pause si è accorciato ulteriormente. Un sondaggio di Indeed ha evidenziato che il 60% dei remote worker fa meno interruzioni rispetto al pre-pandemia.

Lavoriamo anche a pranzo e saltiamo le pause per molte ragioni, comprese interminabili liste di cose da fare, impegni personali che occupano il nostro “tempo libero” o la volontà di mostrare dedizione al nostro ruolo. Soprattutto quando lavoriamo da casa, spesso vogliamo dimostrare alla direzione che non stiamo rallentando e che anzi potremmo lavorare ancora più ore.

Ciononostante, è nel nostro pieno interesse allontanarci dalla scrivania e prendere delle pause (sia lunghe che brevi). Per quanto possa sembrare non intuitivo, sottrarre tempo al lavoro offre dei vantaggi non trascurabili in termini di produttività. E abbiamo messo a fuoco tre motivi, basati su dati, che lo dimostrano. Inoltre abbiamo abbiamo anche studiato alcune strategie per introdurre più pause durante la giornata lavorativa.

1. Le pause sono benzina per il tuo cervello

Se salti il pranzo per “sbrigare” grossi progetti e rispettare scadenze ravvicinate, probabilmente sarai meno efficace che se avessi fatto una pausa.

Il dottor William S. Helton, professore alla George Mason University, ha condotto uno studio che richiedeva agli studenti di mappare i percorsi dei treni su uno schermo. Un gruppo ha continuato questo lavoro per 45 minuti di fila, mentre un altro gruppo si è preso una pausa di cinque minuti per godersi il tempo libero, ascoltare musica o guardare un video. Il gruppo che ha interrotto il lavoro ha ottenuto risultati migliori (indipendentemente dall’attività scelta) rispetto al gruppo che non l’ha fatto.

Brevi periodi di inattività durante il giorno ti aiutano a rilassarti e a concedere al tuo cervello una pausa. Quando torni al compito da svolgere, lo fai con occhi nuovi e mente fresca. Al contrario, se insisti quando hai bisogno di una pausa, è più probabile che tu ti distragga, risultando poco brillante.

 2. Mens sana in corpore sano

Non tutte le pause sono uguali. Se passi il pranzo a fare spuntini alla scrivania, a rispondere alle e-mail, a fare una “specie” di pausa, non sperimenterai gli stessi vantaggi che avresti con un pasto sano o una breve passeggiata. Anche piccole pause con attività fisica leggera offrono infatti vantaggi migliori rispetto allo scorrere i social media sul posto di lavoro.

Inoltre, concentrarsi su salute e benessere crea un effetto domino di altri benefici.

Spiegano gli esperti di Hubgets: «Le endorfine rilasciate e una serie di altri benefici relativi all’esercizio sono direttamente correlati alla tua capacità di essere più concentrato, energico e presente sul lavoro. Tutto ciò aumenta le tue possibilità di entrare in una migliore predisposizione d’animo, migliorando così la tua produttività».

Le pause con un po’ di movimento fisico aiutano a far scorrere il sangue e a farti sentire meno stanco e pigro. Allo stesso modo, le pratiche di mindfulness sono ottime per ridurre lo stress e l’ansia, permettendoti di concentrarti meglio.

Quindi non limitarti a staccare dallo schermo, ma prenditi del tempo per abbracciare attività specifiche per la salute fisica e la salute mentale. Ad esempio, programma il tempo per fare esercizio fisico durante la giornata lavorativa o piccole pause per meditare.

3. Un salutare equilibrio tra lavoro e vita privata è essenziale per il successo

La società digitalizzata e la crescita del lavoro da remoto (per non parlare della pandemia globale) hanno smantellato ogni parvenza di work-life balance. I dati di NordVPN mostrano che i lavoratori rimangono collegati per tre ore giornaliere in più rispetto all’inizio della pandemia. Tuttavia, poiché il confine tra vita professionale e personale tende a sfumare, le lunghe pause sono ancora più essenziali per l’efficienza e l’efficacia.

Non tornerai dal fine settimana fresco e riposato se periodicamente ti sei collegato o hai risposto alle e-mail. Questo perché il tuo cervello non ha avuto tempo per disconnettersi completamente dallo stress lavorativo, sempre presente in una parte nella tua mente.

Molte organizzazioni hanno persino sperimentato settimane lavorative più brevi per concedere al personale pause più lunghe. Forbes spiega che la società finanziaria neozelandese Perpetual Guardian e Microsoft Japan hanno testato con successo settimane lavorative di 4 giorni. Microsoft ha registrato un aumento del 40% della produttività (e risparmi sui costi generali).

In conclusione, hai bisogno di tempo per staccare la spina e riavviare, per tornare al lavoro pronto per affrontare la giornata. Se lavori giorno e notte mentre sei anche preoccupato per la tua vita personale e viceversa, finirai per ignorare qualsiasi attività a cui presti attenzione.

Suggerimenti per promuovere più pause

Il cambiamento inizia con l’azione. Prova alcune di queste tattiche per promuovere più pause e migliorare la produttività (e la sanità mentale).

Abbraccia la comunicazione asincrona

Cerca di eliminare riunioni non necessarie e risposte immediate utilizzando metodi di comunicazione asincrona, come i messaggi vocali. Ciò ti consente di creare più pause nel tuo programma e di partecipare a messaggi/conversazioni sulla tua timeline.

Usa un timer

Gli esperti di Coverwallet suggeriscono di utilizzare il metodo Pomodoro per essere più efficaci quando si lavora e costringersi a fare delle pause. L’esempio che portano è quello di imprenditori di successo che impostano un timer per un’attività/progetto (ad es. 25 minuti) e per quel tempo si concentrano completamente. Quando il timer suona, si allontanano e si prendono una pausa.

Programma le pause come appuntamenti non negoziabili

Sii responsabile nell’aggiungere pause nel tuo programma. Usa una tabella per creare un programma giornaliero e assicurarti di avere abbastanza pause reali in agenda.

Usa a tuo vantaggio una sana pausa

Spesso saltiamo il pranzo, perdiamo le pause necessarie e controlliamo il nostro tempo libero quando ci sentiamo insicuri riguardo al nostro ambiente di lavoro. Ma il fatto è che più facciamo pause appropriate, nella giornata lavorativa e nel tempo libero, più siamo produttivi!

Impegnati a fare più pause durante la giornata e concediti di dedicare tutta la tua attenzione al compito da svolgere. Scoprirai di essere molto più presente quando non lavori troppo o quando dividi la tua concentrazione su più attività.

 

Liberamente tradotto da The Power of a Pause: How Breaks Increase Productivity.

 

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