Grazie alla piattaforma di proattività Inps i genitori possono essere avvisati via mail per fare la domanda per l’AUU
L’assegno unico e universale (AUU) è attivo dal 1° marzo 2022 ed è una misura molto importante perché assicura un aiuto economico a tutte le famiglie con uno o più figli. Si chiama ‘unico’ e ‘universale’ perché ha sostituito gran parte delle agevolazioni fiscali per figli a carico ed è garantito a tutti, senza distinzioni tra categorie lavorative o limiti massimi di reddito.
Con il passare del tempo, l’Inps ha cercato di semplificare sempre di più la procedura per fare la domanda per l’assegno unico o per comunicare eventuali variazioni al nucleo familiare. Proprio per questo motivo, ha reso noto anche che verrà usata una nuova modalità di comunicazione per ricordare a tutti i nuclei familiari che hanno i requisiti presentare la domanda, oppure, se ne hanno già trasmessa una, di integrarla con i dati di altri figli a carico. Ma in che modo queste informazioni arriveranno ai cittadini? Scopriamolo insieme in questo articolo.
A chi arriverà l’email per l’assegno unico?
L’Assegno viene riconosciuto per ogni figlio a carico dal 7° mese di gravidanza e fino ai 21 anni di età. Per i figli con disabilità, invece, non esiste alcun limite d’età.
Per ottenere l’Assegno Unico per figli maggiorenni, cioè quelli con un’età compresa tra i 18 ei 21 anni, è necessario che siano impegnati in almeno una di queste attività:
Inoltre, chi fa domanda deve essere cittadino italiano oppure di un paese membro dell’Unione europea o in possesso di un titolo di soggiorno idoneo. Ma non solo: deve essere anche residente in Italia e pagare le tasse sul suolo italiano.
L’importo dell’assegno unico, invece, dipende da diversi elementi, primo fra tutti l’ISEE: l’unico modo per avere un importo proporzionato alla situazione familiare è allegare questo documento alla domanda e presentarne uno nuovo ogni volta che cambiano le condizioni.
Per inoltrare la domanda possono essere scelti tre canali diversi:
Attenzione: la domanda viene accolta a patto che, in fase di presentazione, siano presenti tutti i requisiti di residenza e cittadinanza.
Quale novità contiene il messaggio Inps n. 3078 del 4 settembre 2023? In pratica, l’istituto vuole anticipare le necessità del cittadino e soddisfare le sue esigenze prima della domanda per uno specifico bene o servizio.
In che modo può avvenire tutto questo? Con la piattaforma di proattività Inps, cioè un servizio digitale creato grazie al PNRR che permette di usare informazioni e dati del cittadino già presenti nelle banche dati istituzionali.
Nell’esempio dell’Assegno unico 2023, infatti, questa piattaforma permette di avvisare i genitori di questo diritto immediatamente dopo la nascita di un figlio.
Chiariamo ancora meglio: dal mese di settembre 2023, dopo il parto l’INPS invierà ai genitori una comunicazione via e-mail, invitandoli a presentare la domanda per richiedere l’Assegno Unico Universale o integrare il beneficio già percepito per altri figli a carico.
Per ricevere le comunicazioni dalla piattaforma di proattività è necessario attivare il servizio, altrimenti non si riceve nessuna mail.
Per farlo bisogna andare sito dell’Inps, accedere alla propria area personale con SPID o CIE, cliccare su “Vai ai tuoi consensi”, poi su “Adesione ai servizi proattivi” e prendere visione di tutte le informazioni sui servizi proattivi. Infine cliccare su “Acconsento”.
In questo modo, la nuova piattaforma è attiva e il genitore verrà avvisato direttamente dall’Inps non solo per l’assegno, ma potenzialmente anche per altre misure a cui ha diritto ma che magari non conosce.
Se devi fare domanda, puoi utilizzare la nostra guida gratuita che ti aiuterà nella compilazione, passo dopo passo, spiegandoti in modo interattivo e con un linguaggio semplice, ciascuna fase della richiesta.
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