Da settembre 2023 i neo genitori ricevono un’email dall’Inps per richiedere l’Assegno Unico

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(foto Shutterstock)

Grazie alla piattaforma di proattività Inps i genitori possono essere avvisati via mail per fare la domanda per l’AUU

L’assegno unico e universale (AUU) è attivo dal 1° marzo 2022 ed è una misura molto importante perché assicura un aiuto economico a tutte le famiglie con uno o più figli. Si chiama ‘unico’ e ‘universale’ perché ha sostituito gran parte delle agevolazioni fiscali per figli a carico ed è garantito a tutti, senza distinzioni tra categorie lavorative o limiti massimi di reddito. 

Con il passare del tempo, l’Inps ha cercato di semplificare sempre di più la procedura per fare la domanda per l’assegno unico o per comunicare eventuali variazioni al nucleo familiare. Proprio per questo motivo, ha reso noto anche che verrà usata una nuova modalità di comunicazione per ricordare a tutti i nuclei familiari che hanno i requisiti presentare la domanda, oppure, se ne hanno già trasmessa una, di integrarla con i dati di altri figli a carico. Ma in che modo queste informazioni arriveranno ai cittadini? Scopriamolo insieme in questo articolo.

A chi arriverà l’email per l’assegno unico?

L’Assegno viene riconosciuto per ogni figlio a carico dal 7° mese di gravidanza e fino ai 21 anni di età. Per i figli con disabilità, invece, non esiste alcun limite d’età. 

Per ottenere l’Assegno Unico per figli maggiorenni, cioè quelli con un’età compresa tra i 18 ei 21 anni, è necessario che siano impegnati in almeno una di queste attività: 

  • corso di laurea oppure di formazione scolastica o professionale;
  • tirocinio o attività lavorativa con un reddito inferiore a 8.000 euro annui;
  • ricerca di lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
  • servizio civile universale.

Inoltre, chi fa domanda deve essere cittadino italiano oppure di un paese membro dell’Unione europea o in possesso di un titolo di soggiorno idoneo. Ma non solo: deve essere anche residente in Italia e pagare le tasse sul suolo italiano.  

L’importo dell’assegno unico, invece, dipende da diversi elementi, primo fra tutti l’ISEE: l’unico modo per avere un importo proporzionato alla situazione familiare è allegare questo documento alla domanda e presentarne uno nuovo ogni volta che cambiano le condizioni.

Per inoltrare la domanda possono essere scelti tre canali diversi: 

  1. l’area privata “MyInps” sul sito istituzionale dove può essere compilata e trasmessa direttamente dal proprio pc o smartphone;  
  2. il Contact Center dell’Inps attivo al numero verde 803.164 o 06 164.164; 
  3. un Patronato/CAF. 

Attenzione: la domanda viene accolta a patto che, in fase di presentazione, siano presenti tutti i requisiti di residenza e cittadinanza.

Novità: la piattaforma di proattività Inps

Quale novità contiene il messaggio Inps n. 3078 del 4 settembre 2023? In pratica, l’istituto vuole anticipare le necessità del cittadino e soddisfare le sue esigenze prima della domanda per uno specifico bene o servizio. 

In che modo può avvenire tutto questo? Con la piattaforma di proattività Inps, cioè un servizio digitale creato grazie al PNRR che permette di usare informazioni e dati del cittadino già presenti nelle banche dati istituzionali. 

Nell’esempio dell’Assegno unico 2023, infatti, questa piattaforma permette di avvisare i genitori di questo diritto immediatamente dopo la nascita di un figlio. 

Chiariamo ancora meglio: dal mese di settembre 2023, dopo il parto l’INPS invierà ai genitori una comunicazione via e-mail, invitandoli a presentare la domanda per richiedere l’Assegno Unico Universale o integrare il beneficio già percepito per altri figli a carico.

Come attivare il servizio email per l’assegno unico

Per ricevere le comunicazioni dalla piattaforma di proattività è necessario attivare il servizio, altrimenti non si riceve nessuna mail.

Per farlo bisogna andare sito dell’Inps, accedere alla propria area personale con SPID o CIE, cliccare su “Vai ai tuoi consensi”, poi su “Adesione ai servizi proattivi” e prendere visione di tutte le informazioni sui servizi proattivi. Infine cliccare su “Acconsento”.

In questo modo, la nuova piattaforma è attiva e il genitore verrà avvisato direttamente dall’Inps non solo per l’assegno, ma potenzialmente anche per altre misure a cui ha diritto ma che magari non conosce.

Se devi fare domanda, puoi utilizzare la nostra guida gratuita che ti aiuterà nella compilazione, passo dopo passo, spiegandoti in modo interattivo e con un linguaggio semplice, ciascuna fase della richiesta.

 

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