Hotellerie e ristorazione attraversano un periodo di forte cambiamento. Vediamo quali sono le figure nuove e quelle più richieste
Il mondo della ristorazione e dell’hotellerie (Ho.Re.Ca.) sta attraversando una fase di grande trasformazione grazie all’avanzamento tecnologico e alle nuove tendenze del mercato. Molte figure emergenti si stanno affermando, e insieme a quelle della tradizione (chef, maître, camerieri…) sono sempre più ricercate.
Tanto che in questa primavera, secondo Manpower Italia, sono quasi 400mila le posizioni aperte o destinate ad aprirsi. Posizioni che, tuttavia, sono destinate in buona parte a rimanere vacanti: la difficoltà a reperire personale nel settore Ho.Re.Ca. si fa sempre più pesante e molte strutture sono ormai costrette a diminuire la capacità ricettiva.
Nel settore Ho.Re.Ca. sono quasi 400 mila le opportunità di lavoro che si sono aperte, o che stanno per aprirsi, nel trimestre che va da aprile a giugno 2023.
Secondo un recente comunicato di Manpower Italia, che insieme ad APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani) ha condotto uno studio a partire dalle stime del sistema Excelsior di Unioncamere-ANPAL, sono 108 mila le opportunità di lavoro offerte nel mese di aprile per alberghi e ristoranti e oltre 393 mila nel trimestre aprile-giugno.
Un dato in crescita rispetto allo stesso periodo del 2022 (quando erano 50mila in meno nel trimestre) e destinato a crescere ancora durante i mesi estivi. Ma il gap tra domanda e offerta rimane alto: secondo Excelsior la difficoltà di reperimento per l’Ho.Re.Ca è del 56%.
Manpower è attualmente alla ricerca di oltre 1000 professionisti tra chef, maître, camerieri e front office manager. La carenza di personale in questo settore è infatti il problema principale, che vede diverse strutture dover giocare al ribasso, diminuendo la ricettività e la capacità di ospitalità, proprio per la mancanza di persone da assumere.
Secondo i risultati dell’indagine, inoltre, per quanto riguarda le prospettive occupazionali le aspettative di assunzione nel settore della ristorazione e dell’ospitalità sono cresciute del 14%.
Le figure più ricercate dal mondo dell’hotellerie spaziano dagli chef agli addetti alla reception, passando per sous chef, camerieri, chef de rang, capo partita e capo pasticceria. A tutti questi profili è richiesta esperienza in strutture a forte impatto turistico o di alto livello.
Molto ricercati anche baristi e addetti alla caffetteria esperti e dotati di grande flessibilità oraria. Anche nel comparto della ristorazione si evidenziano molte occasioni: posizioni aperte per cuochi e addetti ai servizi mensa e addetti alla ristorazione commerciale nelle principali catene di fast food.
“Il mondo Ho.Re.Ca.” spiega Stefano Pregel, Vertical Leader Ho.Re.Ca ManpowerGroup “negli ultimi anni si è fortemente evoluto attraverso una trasformazione digitale che ha creato nuove figure e competenze, e allo stesso tempo sono cambiate le esigenze e le priorità delle persone”.
“Oggi è importante essere consapevoli da una parte della necessità di guardare con apertura alla flessibilità, alla condivisione dei valori e al benessere fisico e mentale delle persone, e dall’altra dell’importanza della formazione e della riqualificazione professionale come elementi fondamentali per lo sviluppo delle competenze e della carriera. Reskilling e upskilling sono ormai fondamentali per lavorare nell’ospitalità e ristorazione, settori in cui Manpower offre opportunità lungo tutto l’anno”.
Accanto alle figure più tradizionali, infatti, si fanno spazio food innovator, sushi chef e personal trainer dell’orto. Vediamo alcuni esempi di nuove professioni.
Food blogger: tra le figure professionali più ricercate per promuovere ristoranti e bar in fase di start-up.
Food influencer: si occupa principalmente di creare contenuti sulla propria pagina sponsorizzando prodotti di un brand e interagendo con i propri seguaci per creare engagement.
Sommelier 2.0: è un sommelier che ha aggiunto competenze digitali alla propria professione, occupandosi non solo di abbinare vini alle pietanze ma anche della gestione della carta dei vini e della promozione dei prodotti vinicoli.
Food innovator: lavora nei reparti ricerca e sviluppo di grandi aziende per inventare nuovi prodotti gastronomici e forme di consumo.
Personal trainer dell’orto: professionista del verde che offre la propria consulenza e tutoraggio a coloro che vogliono coltivare autonomamente l’orto.
Sushi chef: la presenza di un esperto di sushi è sempre più richiesta non solo in ristoranti giapponesi e sushi bar, ma anche per attività di catering o su navi da crociera.
Digital waiter: è la figura che coordina gli ordini di delivery provenienti dalle varie piattaforme digitali, assegnandoli alla cucina e al team per organizzare la consegna.
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