Come confrontarsi nel modo migliore nel posto di lavoro: 4 consigli da seguire per una comunicazione tra colleghi efficace
Riuscire a parlare con i nostri colleghi di lavoro non è sempre facile, ma esistono delle regole da seguire per migliorare la nostra comunicazione e la qualità delle relazioni nell’ambito lavorativo. Avere buoni rapporti con le persone con cui passiamo molte ore al giorno è indispensabile per tenere lontano lo stress: quando il carico di lavoro diventa più pesante, è importante poter contare sulla comprensione e l’ascolto di chi ci è vicino, anche e soprattutto in ufficio.
Essere accoglienti ed empatici non serve solo nella quotidianità in generale e nella vita privata: sono due caratteristiche estremamente utili anche nell’ambiente di lavoro, in cui il benessere nostro e delle persone che ci circondano è strettamente legato a una comunicazione costruttiva ed efficace. In questo articolo della nostra rubrica consigli sul lavoro vediamo come possiamo migliorarla.
Come già saprete, a comunicare non sono soltanto le nostre parole ma anche il nostro corpo. Con la postura, i gesti e la mimica facciale esprimiamo già moltissimo: se teniamo le braccia conserte, ad esempio, e le gambe accavallate comunichiamo al nostro collega una sorta di chiusura nei suoi confronti, o di timidezza e remissività, che sono poco funzionali a un dialogo chiaro e sereno.
Altrettanto avviene se approcciamo al confronto con un’espressione del viso corrucciata o gli occhi molto aperti: nel primo caso comunichiamo una certa avversione rispetto a ciò che il collega ci sta dicendo, nel secondo arriviamo a manifestare addirittura paura e timore.
Quindi, prima di iniziare un confronto, cercate di rilassarvi e ascoltare le vostre emozioni, per essere calmi e propositivi. I libri dedicati al linguaggio del corpo sono diversi e tutti molto interessanti, e vi aiuteranno a codificare meglio i messaggi che gli altri vi inviano attraverso la comunicazione non verbale.
Ognuno di noi è dotato di questo talento: l’intelligenza emotiva è distribuita diversamente nelle persone e non tutte sanno riconoscerla e manifestarla allo stesso modo. Eppure, è un fattore indispensabile per avere relazioni proficue e felici, anche nel lavoro. Mettere a frutto questa soft skill aiuta ad avvicinare il prossimo, facendolo sentire ascoltato nei suoi bisogni e nelle sue difficoltà.
È senza dubbio una delle qualità maggiormente richieste per i leader di oggi, che si confrontano nel rapporto con i collaboratori in modo completamente diverso rispetto al passato: manager e HR director sono sempre punti di riferimento, ma prendono le distanze da ruoli autoritari e compiti di controllo. L’intelligenza emotiva permette di entrare in empatia con chi ci sta parlando, favorendo l’abbattimento di barriere psicologiche e stereotipi e aiutando le persone ad avvicinarsi.
Per conoscere meglio questa importante soft skill, il libro di Daniel Goleman è un must.
I temi della diversità e inclusione sono ormai al centro delle organizzazioni più evolute di tutto il mondo. Le aziende hanno capito che la diversità è ricchezza e che l’inclusione crea un ambiente di lavoro stimolante e creativo e contribuisce a un clima disteso in ufficio.
Questi due concetti strettamente legati tra loro sono il fulcro del buon funzionamento delle grandi aziende che, su di essi, costruiscono veri e propri manifesti di pensiero che rappresentano la mission aziendale. Ma sono anche due fari che ognuno di noi deve tener presenti nel momento in cui dobbiamo confrontarci con il prossimo: rispettare la diversità di pensiero e opinione è un passo fondamentale per arrivare a un risultato condiviso.
Se vuoi saperne di più di come curando il linguaggio si promuove e crea un ambiente più inclusivo e attento alla diversità, il nostro consiglio è di leggere In altre parole di Fabrizio Acanfora, neurodivergent advocate ed esperto di neurodiversità.
Spesso, il tempo che abbiamo a disposizione per uno scambio con i colleghi è molto poco e dobbiamo imparare a essere sintetici ma incisivi. La cosa fondamentale, prima di iniziare un dialogo importante sul luogo di lavoro, è avere le idee chiare su ciò che si vuole comunicare.
Prenderci del tempo prima di avventurarsi nell’impresa è importante: possiamo scrivere quali sono i concetti che desideriamo esprimere e già questo passo ci aiuta a trovare una buona capacità di sintesi. Non solo: comunicare con chiarezza agevola il nostro interlocutore a comprendere al meglio i contenuti che vogliamo trasmettere evitando, così, incomprensioni e fraintendimenti.
Per aiutarci a scrivere meglio ci viene in soccorso Luisa Carrada, business writer e writing coach che con i suoi manuali aiuta a scrivere nel lavoro in maniera chiara e inseguendo il giusto obiettivo. Se non sai da dove iniziare, noi ti consigliamo Lavoro, dunque scrivo.
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