Resilienza: strategie per svilupparla nella vita e nel lavoro

Resilienza: 4 strategie per svilupparla nella vita e nel lavoro
(foto Shutterstock)

Ecco come potenziare la nostra resilienza attraverso lo sport e 3 approcci mentali alla vita di tutti i giorni

La resilienza è tra le soft skill più richieste nel mondo del lavoro e rappresenta un valore importante nelle aziende. Più che un talento, è una competenza che si costruisce nel tempo, sia come risposta a periodi particolarmente stressanti, sia attraverso delle strategie efficaci da applicare nella nostra quotidianità. Come fare, dunque, per favorire lo sviluppo di questa attitudine? 

Praticare uno sport specifico o fare attività fisica e modificare il proprio approccio alle difficoltà sono gli strumenti che abbiamo a disposizione per potenziare la nostra resilienza, sia nel lavoro che in ogni ambito della vita. Vediamo insieme le 4 strategie da seguire. 

Resilienza in ambito lavorativo: quattro metodi da seguire

Praticare uno sport fa bene non solo al nostro organismo, ma anche alla nostra mente. Grazie al movimento migliora l’ossigenazione del nostro corpo, e anche la nostra mente trae beneficio da questo processo. Attraverso la respirazione, infatti, l’organismo elimina le tossine, attiva il funzionamento dei diversi apparati, e la mente si libera dai pensieri e dalle preoccupazioni.

Non solo: lo sport ci porta, naturalmente, ad alzare il livello di resistenza alle difficoltà, sia fisiche che mentali. È questo il fattore che contribuisce a potenziare la nostra resilienza. Quali sport sono più indicati? Il nuoto, il running e il ciclismo sono, per definizione, gli ‘sport di resistenza’.

Per contribuire allo sviluppo della resilienza in ambito lavorativo è utile porsi degli obiettivi e misurare le performance sportive, utilizzando la tecnologia che abbiamo a disposizione. Ad esempio, uno smartwatch intelligente adatto per il fitness è l’ideale per chi pratica il nuoto: impermeabile, questo orologio analizza dati come frequenza cardiaca durante l’allenamento, distanza percorsa, velocità di movimento e calorie bruciate in tempo reale, per aiutarti a monitorare e migliorare la tua prestazione atletica.

Per chi si dedica a running e ciclismo si aggiunge un altro elemento importante: l’abbigliamento, che deve essere il più adeguato possibile all’attività che si sta praticando. Ad esempio, nella stagione invernale è fondamentale attrezzarsi con una giacca tecnica che ci permetta di correre in totale comfort e tutelando la nostra salute. 

Fare delle pause durante le attività impegnative

Ogni giornata riserva una serie di attività che richiedono un impegno mediamente elevato. Riuscire a ricavare dei momenti di pausa e distacco da ciò che facciamo, sia nel lavoro che nelle altre incombenze quotidiane, ci permette di evitare lo stress e, soprattutto, ci aiuta a sviluppare la resilienza necessaria nei momenti più difficili

La concentrazione mentale dura, in media, 90-120 minuti: dopo questo tempo è indispensabile allontanarsi dal nostro lavoro anche solo per pochi minuti, così da ripristinare energia e attenzione. Bilanciare l’attività lavorativa con un periodo di distacco breve favorisce una maggiore energia, chiarezza mentale e creatività aumentando, così, anche la resilienza sul lavoro

Concentrarsi su ciò che si sta facendo

Sembra ovvio e banale, ma non lo è affatto: specie al giorno d’oggi, riuscire a concentrarsi su un’unica attività evitando il ‘multitasking’ è una vera e propria impresa. Sia nel lavoro che nella vita privata siamo abituati ad occuparci di più cose allo stesso tempo, rischiando di esaurire le energie fisiche e mentali e mancare i nostri obiettivi. 

Per questo è importante creare, nel corso della giornata, dei momenti dedicati per svolgere attività specifiche legate al lavoro e nient’altro, e viceversa. Per sviluppare la resilienza nel lavoro, dunque, è importante creare un contesto mentale non caotico e sereno, affrontando ogni giornata con calma. 

Favorire l’agilità mentale

L’agilità mentale è la competenza che ci consente di elaborare lo stress in modo costruttivo. Questa qualità dipende dalla capacità di decentrare mentalmente i fattori di stress per gestirli in modo efficace. Ciò non significa che stiamo reprimendo o ignorando lo stress che avvertiamo ma, piuttosto, che lo gestiamo in modo proattivo, senza farci sopraffare da esso e mantenendo un approccio neutro rispetto alle difficoltà.

Essere agili a livello mentale e decentrare lo stress consentono di attivare l’abilità di resilienza, cambiare prospettiva e scegliere con saggezza.

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