Servizi diversificati e spazi destinati allo sviluppo della creatività: OneDay Group punta sulla Generazione Z
Un coworking innovativo, dedicato allo sviluppo della creatività, pensato per la Generazione Z: OneDay Group è un Business e Community Builder che propone uffici unici, in uno spazio di 5.600 mq, ricavati da un ex edificio industriale, non lontano dalla zona dei Navigli, a Milano, per vivere il lavoro in modo più coinvolgente.
La struttura è stata interamente rinnovata e personalizzata al 100% dagli ideatori di OneDay Group, che pensano al coworking come un’opportunità di scambio e confronto tra professionisti di ambiti anche molto diversi tra loro.
Oltre a uffici attrezzati e dotati di tutti i comfort e strumenti necessari per svolgere al meglio la propria attività, OneDay Group comprende anche 6 differenti sale meeting dai nomi esotici: Hygge, Meraki, Samar, Kia Kaha, Camping, Spiaggia, che richiamano l’idea di vacanza e turismo.
Due grandi passioni delle nuove generazioni, che guardano al business anche come occasione di conoscenza di altri territori e culture. Tutte le sale meeting sono un omaggio ai paesaggi del mondo e all’integrazione tra realtà diverse fra loro.
Il luogo di coworking di OneDay Group è anche un’occasione per scambiare e distribuire libri gratuitamente: tra gli spazi allestiti c’è anche quello dedicato al bookcrossing, per chi vuole condividere la passione della lettura e confrontarsi sui libri letti.
Nel coworking di OneDay ci sono alcune persone che si occupano del book club, impegnandosi nella gestione della libreria, informando sui nuovi volumi, chiedendo e condividendo recensioni, e organizzando aperitivi letterari con autori.
Naturalmente, per stare al passo con la Generazione Z i fondatori di OneDay Group hanno pensato di predisporre sale a tema sport, moda, design e videogame, così come spazi adatti a registrare contenuti e video.
Il giardino d’inverno e l’Agorà, invece, possono essere utilizzati anche come zone relax o per incontrare persone in un clima informale.
È la sala più grande dello spazio, dove interi team si riuniscono per sessioni di brainstorming e pianificazione. La natura della sala ha portato gli ideatori a pensare a un tavolo decisamente originale: un gigantesco Risiko, con tanto di carri armati e bandierine per giocare.
In questa sala vengono esposte anche le tesi di laurea degli studenti che decidono di studiare le aziende presenti nel coworking.
In linea con l’atmosfera del coworking, il target dei suoi frequentatori ha un’età media di 29 anni: giovani, ma non troppo da non avere ancora dei figli.
Ed ecco che OneDay Group ha pensato anche alla famiglia: ben lontano dall’essere un asilo, il coworking prevede che i team member possano portare in ufficio i propri figli, facendoli giocare in un luogo apposito.
In questo modo, i frequentatori del coworking non sono costretti a rinunciare alla compagnia del proprio figlio, e possono vivere liberamente l’ufficio.
Non poteva mancare una sala dedicata al movimento e all’attività fisica: diversi team member, dopo il lavoro, si fermano in sala fitness per allenarsi e mantenersi in forma.
Sempre dedicate al tempo libero, ci sono le sale break e cinema, con tanto di poltroncine e macchina per i pop corn: uno spazio giocoso e divertente, dove ognuno può trovare la propria dimensione di svago e tenere lontano il pericolo dello stress.
OneDay Group ha pensato proprio a tutto: nei momenti di relax, chi lo frequenta può dilettarsi con il ponte tibetano, fare una pausa nella caffetteria interna, o di una vasca con le palline nella quale ci si può calare con un palo in stile pompieri e, ancora, una stanza sulla sostenibilità, un mint garden, l’oasi jungle, una postazione per giocare a Nintendo, e l’immancabile spazio per le partitelle a biliardino.
A completare questo mosaico ricreativo, c’è il muro delle caricature: a distanza dove, a 4 mesi dall’assunzione, ogni team member riceve una caricatura personalizzata, che viene anche appesa sul muro all’ingresso della struttura.
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