È ufficialmente partito il nuovo assegno unico, la misura introdotta nel 2021 dal Governo.
L’assegno unico e universale diventa la nuova forma di sostegno ai genitori con figli a carico e interessa milioni di famiglie.
La novità? Posso chiederlo tutti, lavoratori subordinati, autonomi, liberi professionisti e anche i disoccupati.
I primi pagamenti sono cominciati a partire dal mese di marzo. L’importo minimo, a prescindere dall’ISEE, è di 50 euro mensili fino a un massimo di 175 euro per ciascun figlio a carico, oltre alle eventuali maggiorazioni.
Da marzo 2022, l’assegno unico e universale è la forma di sostegno economico a favore dei lavoratori con figli a carico.
Si tratta di una novità importantissima per tutte le famiglie con figli: ciascun nucleo familiare con un figlio a carico ha diritto a percepire questa forma di tutela, che spetta a ciascun genitore lavoratore indipendentemente dalla tipologia di inquadramento.
È per questo che si chiama assegno unico e universale: possono chiederlo non solo i lavoratori subordinati, ma anche gli autonomi, i liberi professionisti e i disoccupati.
Le famiglie con figli non si devono più preoccupare di far quadrare il bilancio domestico in un groviglio intricato di assegni, detrazioni e altri bonus: da marzo l’unica forma di sostegno per i figli a carico è l’assegno unico, che sostituisce così tutte le precedenti misure.
Aumenta la platea dei beneficiari: si tratta di un sostegno che non è più offerto ai soli lavoratori dipendenti, ma può essere richiesto da tutti i genitori.
È una novità importantissima: anche lavoratori autonomi, imprenditori e liberi professionisti possono fare richiesta dell’assegno unico INPS.
Si tratta di una vera rivoluzione rispetto al passato, perché i precedenti assegni familiari erano un sostegno a favore dei soli lavoratori subordinati.
Il nuovo è invece una misura universale e spetta a tutti i lavoratori – subordinati, autonomi o professionisti – con figli a carico.
Non solo: ne hanno diritto anche disoccupati e percettori del reddito di cittadinanza.
L’importo minimo è di 50 euro al mese, mentre l’importo massimo è di 175 euro per ciascun figlio.
Da cosa dipende l’ammontare dell’importo?
L’assegno è calcolato in base all’IseeÈ una valutazione della situazione economica del soggetto che ha intenzione di fruire di particolari prestazioni sociali agevolate. More, l’indice situazione economica equivalente, che non coincide solo con il reddito della famiglia, ma considera anche altri fattori.L’assegno è parametrato – su diversi scaglioni – alla situazione economica della famiglia fino a un Isee di 40.000 euro annui; da tale somma l’importo si assesta sulla somma di 50 euro mensili.
Ecco gli importi dell’assegno in base alle fasce ISEE:
VALORE ISEE | IMPORTO ASSEGNO
per ciascun figlio minore |
Fino a 15.000 euro | 175 euro |
Fino a 20.000 euro | 150 euro |
Fino a 25.000 euro | 125 euro |
Fino a 30.000 euro | 100 euro |
Fino a 35.000 euro | 75 euro |
Oltre 40.000 euro | 50 euro |
In caso di omessa presentazione ISEE | 50 euro |
Ci sono poi alcune maggiorazioni in base a specifiche circostanze e condizioni, ad esempio:
Per poter ricevere l’assegno è necessario presentare la domanda.
Attenzione: non è sufficiente presentare la domanda una sola volta per ricevere per sempre l’assegno unico. Infatti ogni anno va presentata una specifica domanda di assegno e non è previsto alcun rinnovo automatico.
Possono presentare la domanda:
La domanda è presentata in modalità telematica all’INPS ovvero tramite Patronato.
L’assegno è riconosciuto a decorrere dal mese successivo a quello di presentazione della domanda.
La compilazione della domanda tramite il sito dell’INPS è semplice e questa guida predisposta dal team di Laborability ti può aiutare passo dopo passo.
Prima di cominciare, è necessario essere in possesso di questi documenti:
L’ISEE non è obbligatorio, ma consente di ricevere l’assegno in misura proporzionale alla propria situazione economica familiare.
In mancanza di presentazione dell’ISEE, l’assegno è erogato nella misura minima di 50 euro mensili per figlio.
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