Assegno unico 2025: requisiti, come richiederlo e nuovi importi

Modifiche aumenti assegno unico 2024
(foto Shutterstock)

La legge di bilancio ha aggiornato gli importi dell’assegno unico e universale e ha reso automatico il rinnovo della domanda

Sono circa 6 milioni i nuclei familiari che beneficiano dell’Assegno unico universale.

La legge di bilancio per il 2025 ha aumentato gli importi dell’Assegno unico e universale. Con la circolare INPS numero 33/2025 è stato confermato il rinnovo automatico per tutti i beneficiari. L’Assegno unico nel 2025 verrà dunque riconosciuto automaticamente a chi percepiva l’assegno unico nel 2024 senza necessità di fare una nuova domanda.

Assegno unico 2023-2024: quali erano i capisaldi 

L’Assegno Unico Universale è una misura di sostegno economico per le famiglie con figli a carico.

Si definisce unico perché ha sostituito tutte le precedenti forme di aiuto per le famiglie. È universale perché, a differenza delle vecchie misure, può essere richiesto da tutti i genitori con figli a carico, indipendentemente dalla loro condizione lavorativa.

Introdotto nel 2021 e operativo dal 2022, l’Assegno Unico è stato soggetto a modifiche nel corso degli anni.

Ad esempio, la Legge di Bilancio 2023 ha reso strutturale la maggiorazione per i nuclei familiari numerosi e per i figli con disabilità. Nello stesso anno, è stato previsto un ulteriore sostegno alla genitorialità, con un aumento della soglia di esenzione per i fringe benefit fino a 3.000 €, ma solo per i lavoratori dipendenti con figli a carico (mentre per gli altri lavoratori la soglia è rimasta a 258,23 €).

Anche nel 2024, così come nel 2023, è stato confermato il rinnovo automatico dell’Assegno Unico per chi lo aveva già richiesto in precedenza.

Come funzionerà l’Assegno unico nel 2025 e quali sono le novità 

L’Assegno Unico è un aiuto economico per le famiglie con figli a carico. Puoi richiederlo indipendentemente dal tipo di lavoro che svolgi o dalla tua situazione economica. Anche chi ha un ISEE alto può ottenerlo, ma l’importo cambia in base al reddito. Per il 2025, l’importo minimo previsto è di 57 € al mese per figlio a carico.

Se nel 2024 hai già ricevuto l’Assegno Unico, non devi presentare una nuova domanda: il rinnovo è automatico.

Gli importi per il 2025 variano in base all’ISEE:

  • fino a 17.227 €: 201 € per figlio a carico;
  • fino a 19.294 €: 190 € per figlio a carico;
  • fino a 30.090 €: 136 € per figlio a carico;
  • fino a 35.373 €: 110 € per figlio a carico;
  • fino a 35.589 €: 94 € per figlio a carico;
  • oltre 45.939 €: 57 € per figlio a carico.

Aumento assegno unico 2025: nuovi importi adeguati all’inflazione

Nel 2025, gli importi dell’Assegno Unico aumenteranno automaticamente per adeguarsi all’inflazione, senza bisogno di presentare una nuova domanda. Questo aiuterà le famiglie a mantenere il valore reale del sussidio.

L’importo minimo mensile salirà a 57,50 €, mentre quello massimo arriverà a 201 € per figlio.

Le principali novità sugli aumenti per il 2025 sono:

  • l’importo minimo mensile salirà a 57,50 € per le famiglie con ISEE superiore a 45.939 €;
  • l’importo massimo mensile passerà da 199,40 € a 201 € per chi ha un ISEE fino a 17.227 €.

Inoltre, sono previste queste maggiorazioni:

  • +50% dell’assegno se il figlio ha meno di un anno;
  • da 97 a 109 € mensili per ciascun figlio con disabilità;
  • 120 € mensili per ciascun figlio non autosufficiente;
  • 73 € mensili per ciascun figlio successivo al secondo;
  • 150 € mensili per le famiglie con 4 o più figli.

L’importo dell’Assegno Unico viene aggiornato ogni anno in base all’inflazione. Per il 2025, l’aumento è del +0,8%.

Come fare un calcolo dell’assegno unico nel 2025

Per calcolare l’importo dell’Assegno Unico per il 2025, devi presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere il tuo ISEE aggiornato. In base a questo, puoi consultare la tabella degli importi e delle maggiorazioni previste per il nuovo anno.

Attenzione: per ricevere l’importo aggiornato già da marzo 2025, la DSU deve essere presentata entro fine febbraio. Se la invii dopo, gli importi aggiornati verranno versati a partire da giugno 2025.

Il calcolo dell’Assegno Unico tiene conto di diversi fattori, tra cui numero di figli, età, eventuale disabilità e situazione lavorativa dei genitori. L’INPS provvederà poi al pagamento automatico dell’importo spettante.

Come richiedere l’assegno unico nel 2025 

Se nel 2024 hai già ricevuto l’Assegno Unico, non devi presentare una nuova domanda. Devi solo aggiornare il tuo ISEE per ottenere un importo in linea con la tua situazione economica, ma la richiesta rimane valida.

Se invece richiedi l’Assegno Unico per la prima volta, puoi presentare la domanda direttamente sul sito dell’INPS.

Il team di esperti di Laborability ha elaborato una guida gratuita per aiutarti nella compilazione della domanda on line dell’assegno unico proprio sul sito dell’INPS.

Assegno unico 2025: quando fare domanda? 

Se non hai ancora richiesto l’Assegno Unico, puoi presentare la domanda in qualsiasi momento dell’anno attraverso i canali messi a disposizione dall’INPS: pagina dedicata sul sito INPS, contact center o patronati.

Per il 2025, il rinnovo dell’Assegno Unico sarà automatico, quindi non dovrai più presentare una nuova domanda a marzo. L’INPS provvederà direttamente all’elaborazione senza bisogno di ulteriori passaggi.

Assegno unico 2025: quando sarà pagato? 

Inizierai a ricevere l’Assegno Unico a partire dal mese successivo alla presentazione della domanda. Per questo, è consigliabile inviarla il prima possibile, così potrai ricevere il sussidio senza attese.

Si possono recuperare gli arretrati dall’assegno unico 2024 

Non è possibile recuperare gli importi dell’Assegno Unico 2024 non ricevuti. Era consentito solo il recupero della differenza tra l’importo percepito e quello rivalutato, ma solo se la DSU aggiornata veniva presentata entro il 30 giugno 2024.

Ora, non si possono più richiedere pagamenti arretrati per assegni non richiesti o non ricevuti.

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