Beneficio addizionale Rdc

(foto Shutterstock)

Cos’era il beneficio addizionale per il Reddito di cittadinanza e quali erano i requisiti per ottenerlo? Il beneficio addizionale può essere oggi richiesto con l’Assegno di Inclusione

Cos’è il beneficio addizionale del Reddito di cittadinanza?

Il beneficio addizionale del Reddito di cittadinanza era un sostegno economico erogato ai percettori del Rdc che volessero avviare un’attività di impresa individuale, autonoma o una società cooperativa entro i primi 12 mesi di fruizione del RdC.

Con l’introduzione dell’Assegno di inclusione (ADI), il beneficio addizionale non è stato cancellato insieme al Reddito di cittadinanza, che ha le stesse caratteristiche, ma rapportato ai nuovi limiti imposti dalla nuova misura di contrasto alla povertà introdotta nel 2024.

Come si richiedeva il beneficio addizionale al Reddito di cittadinanza (RdC)?

Con messaggio n. 3212 del 24 settembre 2021 l’INPS aveva comunicato le modalità per richiedere il beneficio addizionale al Reddito di cittadinanza (RdC), che poteva essere chiesto da chi intende avviare un’attività di lavoro autonomo anche sotto forma di impresa individuale o società cooperativa. L’INPS ha chiarito che era possibile richiederlo attraverso la compilazione del modello telematico «RdC-Com Esteso», tramite:

  • il sito internet dell’Inps, autenticandosi con PIN (fino al 30 settembre), SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica;
  • gli Istituti di patronato;
  • i Centri di assistenza fiscale.

La stessa INPS ha dichiarato sul proprio sito web che la definizione delle modalità di richiesta e di erogazione del beneficio addizionale per i percettori dell’Assegno di inclusione dovrà essere specificata da un apposito decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, da adottarsi di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con quello delle Imprese e del Made in ltaly.

Chi può richiedere il beneficio, quali sono i requisiti per ottenerlo?

Con il decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali del 12 febbraio 2021 erano state disciplinate le modalità di richiesta e di erogazione del beneficio addizionale ai beneficiari del Reddito di cittadinanza (RdC).

Il beneficio poteva essere richiesto entro i primi dodici mesi (condizione rimasta nel nuovo Assegno di inclusione) dalla fruizione del Reddito di cittadinanza alle seguenti condizioni:

  • al momento della presentazione della domanda bisognava essere componenti di un nucleo familiare beneficiario del Reddito di cittadinanza (RdC) in corso di erogazione;
  • entro i primi dodici mesi di fruizione del Reddito di cittadinanza (RdC) bisognava aver avviato un’attività lavorativa autonoma o di impresa individuale o aver sottoscritto una quota di capitale sociale di una cooperativa;
  • l’attività di lavoro autonomo, d’impresa o sociale non doveva essere cessata nei dodici mesi precedenti la richiesta del beneficio addizionale;
  • non bisognava aver già fruito del beneficio addizionale al Reddito di cittadinanza (RdC).

A quanto ammonta il beneficio addizionale?

L’importo del beneficio addizionale era pari a sei mensilità del Reddito di cittadinanza (Rdc), nei limiti di 780 euro mensili. L’importo spettante era calcolato con riferimento al mese in cui è avviata l’attività oggetto di incentivazione.

L’importo erogato per il beneficio addizionale dei percettori dell’Assegno di inclusione è pari a sei mensilità, ma non oltre i limiti dei 500€ mensili.

 

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