Le ultimissime novità sul rinnovo Contratto Metalmeccanici

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(foto Shutterstock)

Nel rinnovo del contratto metalmeccanici del 2025 sono previsti aumenti salariali e rafforzamento del welfare contrattuale

Rinnovo contratto metalmeccanici 2025

Il rinnovo del contratto metalmeccanici 2025, firmato il 22 novembre, prevede aumenti in busta paga importanti e riguarda circa un milione e mezzo di persone che lavorano nel settore. Gli aumenti medi arrivano fino a 280 € per il livello C3 e, negli altri livelli, vanno da 184 € a 345 €. Viene confermato anche l’elemento perequativo di 485 € per chi non ha la contrattazione aziendale, cioè per chi non riceve premi o integrazioni tramite accordi interni all’azienda.

Le novità non riguardano solo lo stipendio. Cambiano anche permessi, congedi parentali e regole sui contratti a termine, con l’obiettivo di dare più tutele e più stabilità a chi lavora. Nel complesso, il rinnovo del CCNL metalmeccanici vuole sia tenere conto dei cambiamenti economici e sociali sia migliorare il benessere e la qualità del lavoro nel settore.

Le parti coinvolte esprimono soddisfazione per l’accordo. Confindustria sottolinea che il rinnovo punta a rafforzare la competitività delle imprese, a valorizzare le competenze, a sostenere produttività e innovazione e a dare maggiore stabilità contrattuale in una fase considerata decisiva per l’industria metalmeccanica.

Permessi, congedi e contratti a termine

Il 22 novembre 2025 è stato firmato il rinnovo del contratto metalmeccanici 2025. È un passaggio importante che riguarda circa un milione e mezzo di persone tra operai, impiegati e quadri.

Il nuovo contratto si distingue per diversi cambiamenti. La novità più visibile è l’aumento dei minimi retributivi, pensato per difendere il potere d’acquisto e tenere conto dell’aumento dei prezzi. Gli aumenti medi arrivano a circa 280 € per il livello C3 e la struttura degli incrementi è pensata per valorizzare tutte le principali figure professionali del settore.

L’accordo non porta solo più soldi in busta paga. Vengono rafforzati i diritti su permessi e congedi e vengono aggiornate le regole sui contratti a termine, in modo da renderle più adatte alla situazione attuale delle aziende e di chi ci lavora.

Nel testo trovano spazio anche la formazione, il potenziamento del welfare aziendale e l’aumento dei flexible benefit, cioè benefici aggiuntivi che puoi usare in modo flessibile in base alle tue esigenze. È prevista inoltre una particolare attenzione ai cambiamenti tecnologici, con investimenti sulle competenze digitali per aiutarti a restare al passo con l’evoluzione del settore.

Aumenti retributivi e nuovi minimi

L’aumento metalmeccanici del 2025 è uno dei punti più importanti del rinnovo. Gli aumenti dei metalmeccanici del 2025 prevedono, a partire da gennaio 2026, un incremento progressivo dei minimi contrattuali con la seguente articolazione: 

  • per il livello D1 l’aumento è pari a 184 €; 
  • per il livello C3 è di 280 €;
  • per il livello B2 è di 312 €; 
  • per il livello A1 si arriva fino a 345 €.

In aggiunta, per il 2025 viene confermato l’elemento perequativo. È un importo di 485 € pensato per chi non è coperto dalla contrattazione aziendale, così da ridurre le differenze tra aziende grandi e piccole e garantire un trattamento più equilibrato.

Sono previsti anche aggiornamenti delle indennità per i turni e per il lavoro notturno.

Gli aumenti puntano a proteggere il potere d’acquisto e a sostenere la produttività, offrendo prospettive economiche migliori a chi lavora nel settore metalmeccanico. Il rinnovo aggiorna anche le tabelle retributive, con regole più chiare e progressive per rendere più trasparenti gli aumenti nel tempo.

Welfare metalmeccanici 2025

Tra le novità più importanti del rinnovo 2025 c’è un rafforzamento del welfare contrattuale, cioè dei servizi e dei benefit che si aggiungono allo stipendio.

Una parte più grande delle risorse viene indirizzata alla sanità integrativa e ai fondi pensione di categoria, con modalità di adesione pensate per essere più semplici. Nel welfare aziendale metalmeccanici è previsto anche un potenziamento delle coperture assicurative in caso di eventi gravi e per le malattie professionali.

Inoltre, le aziende devono attivare servizi di orientamento e formazione continua, con percorsi mirati a imparare competenze nuove e a rafforzare le competenze digitali, così da aiutarti ad aggiornarti quando cambiano mansioni, strumenti e tecnologie.

Tra le nuove possibilità, viene previsto che tu possa destinare una parte dei premi di risultato al welfare. In questo modo puoi ottenere vantaggi fiscali e contributivi rispetto a ricevere la stessa somma come normale aumento in busta paga.

Flexible benefit metalmeccanici 2025

Nel CCNL 2025 i flexible benefit per il settore metalmeccanico aumentano in modo chiaro. L’importo annuo a tua disposizione passa da 200 € a 250 € e deve essere riconosciuto entro febbraio 2026.

Le aziende devono anche metterti a disposizione una piattaforma semplice da usare e con scelte abbastanza ampie, per esempio buoni acquisto e servizi utili per la famiglia.

In più, vengono favoriti accordi aziendali che possono aumentare l’offerta dei benefit, soprattutto nelle zone in cui questi servizi sono meno diffusi. L’obiettivo è migliorare il benessere di chi lavora e rafforzare anche il ruolo sociale delle imprese.

 

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