Tra le diverse figure responsabili della sicurezza sul lavoro, una delle più importanti è il Responsabile Sicurezza Prevenzione e Protezione
Il mondo della salute in azienda è costellato da sigle che abbiamo sentito nominare spesso, soprattutto durante i corsi sulla sicurezza: RSPP, HCCP, DVR, DUVRI, DPI, solo per citare quelle più famose e ricorrenti.
Si tratta di acronimi fondamentali nella disciplina che analizza tutti gli aspetti della prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro.
Che cosa significa RSPP? Sta per Responsabile Sicurezza Prevenzione e Protezione ed è uno dei protagonisti del sistema di sicurezza e prevenzione che tutela la salute dei lavoratori all’interno dell’azienda.
Le attività e le finalità sono indicate nel nome: prevenzione e protezione. Cioè, è la persona responsabile di ridurre ed evitare gli infortuni e di proteggere i lavoratori e i collaboratori.
Il Testo Unico Sicurezza indica poi una serie di obblighi a suo carico. Questa figura responsabile deve:
Questa figura può essere una persona interna all’azienda (anche lo stesso datore) oppure ci si può rivolgere a un soggetto terzo.
Bisogna sottolineare che la scelta non è libera e in alcuni casi è la stessa normativa a prevedere o a impedire le diverse possibilità.
Nei casi seguenti, infatti, l’RSPP deve essere interno ma non può coincidere con il datore:
In tutte le altre casistiche, il ruolo può essere ricoperto direttamente dal datore di lavoro. Si pensi, ad esempio, al titolare di una ditta individuale o al socio amministratore di una società di persone.
Che questo ruolo sia svolto da un dipendente o dal titolare, è necessario che la persona abbia alcuni requisiti specifici. È importante perché il ruolo deve essere svolto con piena consapevolezza e assunzione di responsabilità.
Vediamoli nel dettaglio:
La durata dei corsi varia a seconda delle dimensioni dell’azienda e dai contesti produttivi, da 16 a 48 ore.
In ogni caso, è sempre necessario seguire ogni 5 anni i corsi di aggiornamento per poter continuare a godere dei requisiti richiesti.
Se la nomina è esterna, solitamente la durata viene decisa dalle parti al momento del conferimento dell’incarico.
Invece, nel caso di RSPP interno, molto spesso la carica è a tempo indeterminato.
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