L’azienda bresciana, già leader nella sostenibilità ambientale, sta adottando numerose iniziative anche per la sostenibilità sociale
Un programma per promuovere salute e stili di vita sani, un’integrazione al congedo di maternitàPeriodo di astensione obbligatoria dal lavoro, riconosciuto alle lavoratrici durante la gravidanza e nel periodo immediatamente successivo al parto More per le neomamme, uno psicologo aziendale a sostegno di chi sta affrontando situazioni difficili.
Il booklet “Total Reward”, una pubblicazione agile e di semplice comprensione per far conoscere ai dipendenti il sistema premiale dell’azienda, è solo l’ultima delle moltissime iniziative messe in campo da Acque Bresciane per favorire la felicità dei propri dipendenti.
La società a controllo pubblico, nata solo nel 2017, con il mandato di gestire il servizio idrico integrato in tutta la provincia di Brescia, oggi serve 600 mila abitanti e poco meno di 100 comuni (su circa 200).
«Gestiamo con responsabilità uno dei territori più belli d’Italia» precisa con orgoglio Giovanni Gardini, HR Director, «tocca il lago d’Iseo, il lago di Garda e la Val Camonica. E anche per questo la passione e la cura del territorio sono sempre state in cima ai nostri valori».
L’emergenza Covid nel marzo 2020 ha travolto la provincia di Brescia in modo del tutto inaspettato e non semplice da gestire. «Il servizio di Acque Bresciane andava però garantito», prosegue Gardini, «per non lasciare i cittadini senz’acqua. L’azienda non poteva fermarsi ma al contempo doveva tutelare i suoi lavoratori.
Così sono stati implementati nuovi strumenti per digitalizzare i processi, e a quel punto abbiamo deciso di perseguire la via dell’innovazione mettendo in campo le migliori best practice, sino a raggiungere ora il traguardo della certificazione di azienda Top Employer 2022».
Tra le azioni messe in pratica c’è una survey sull’engagement che ha fornito risposte molto positive, ma anche importanti spunti di miglioramento. Tra questi, il desiderio dei collaboratori di capire meglio i meccanismi premiali.
«Di qui» spiega Gardini «l’idea di realizzare il booklet “Total reward”, che racconta in modo agile l’insieme di servizi che l’azienda offre ai colleghi ma anche ai nuovi candidati. La comunicazione, quindi, è rivolta all’interno ma anche all’esterno.
Oltre alla retribuzione, il booklet affronta temi come: premi collettivi, individuali, fondi pensione e assicurazioni, servizi, formazione, azioni per il benessere organizzativo e il wellbeing. Il successo dell’iniziativa è stato immediato: molti ci hanno detto che non erano a conoscenza di tutti i servizi offerti, ed è stato un piacere scoprirli».
“Total reward” è uno strumento utile e di semplice comprensione che si aggiunge alle numerose iniziative volte al benessere dei dipendenti già messe in campo da Acque Bresciane.
Tra i temi a cui l’azienda dedica particolare attenzione c’è ad esempio la salute, che la società valorizza con la promozione di stili di vita sani e di una alimentazione corretta ed equilibrata. Inoltre, a tutti i dipendenti con più di quarant’anni propone annualmente uno screening cardiovascolare gratuito.
Sul fronte del benessere psicologico c’è poi lo sportello di ascolto, creato nel 2020 per dare supporto a tutti coloro che, nei mesi più duri della pandemia, sono stati travolti da lutti e da problematiche importanti e difficili da gestire. Lo sportello è stato poi mantenuto, aprendosi più in generale a tutte le tematiche inerenti la fragilità e la salute psicologica.
Di recente istituzione è anche il canale diretto “HR Counselor”, dove i collaboratori possono esprimere desideri di formazione o di cambio mansione. «Possono usarlo tutti» spiega Gardini «e senza il filtro del responsabile. Questo semplice strumento ci ha stupiti per la sua utilità: in poco tempo si sono rivolti allo sportello decine di dipendenti, tra cui molti operai, ponendo istanze molto belle: alcuni hanno fatto presente di avere alcune competenze che non attengono al loro ruolo, e che vorrebbero valorizzare».
L’azienda è per sua natura attenta da sempre anche alla sostenibilità in ogni suo aspetto, dall’ambiente al sociale. Nel 2021 è stata inclusa tra le 150 aziende italiane “Leader della sostenibilità” selezionate da Il Sole 24 Ore e a gennaio 2022 è rientrata tra le 100 Aziende più attente al clima in Italia, progetto del Corriere della Sera, oltre ad avere raggiunto la classe A nel rating di sostenibilità.
Nel 2021, alle iniziative per l’ambiente, si è aggiunto un focus sulla sostenibilità sociale coordinato da un Comitato interno D&I. Oltre alla definizione di kpi e all’introduzione di monitoraggi periodici, sono state adottate specifiche iniziative a sostegno, ad esempio, della genitorialità.
L’indennità per il congedo parentale è stata portata dal 30% al 50% della retribuzione, sono stati aumentati i giorni di congedo per i neopapà e anche i giorni per visite e terapie per coloro che soffrono di patologie invalidanti.
Sul fronte del gender pay gap, l’azienda ha preso l’impegno di tener monitorati i dati, facendo in modo di mantenere il gap sotto il 6%: un obiettivo già ampiamente raggiunto.
«Abbiamo preso un impegno anche sul fronte delle promozioni» chiude Gardini «perché prenderlo sul fronte delle assunzioni, assicurando almeno un 40% di nuove assunte donne, è relativamente semplice. Ma poi le persone vanno fatte crescere, e il nostro impegno riguarda tanto la formazione quanto le promozioni».