Gruppo Mastrotto, un reparto inclusivo per disabili in azienda

(foto Gruppo Mastrotto)

Il Gruppo Mastrotto vince il premio “People Caring & Diversity” WelfaRevolution per il welfare aziendale e l’inclusione

Il primo gruppo conciario europeo, il Gruppo Mastrotto con sede ad Arzignano (Vi) e più di 2.400 dipendenti nel mondo, si è aggiudicato un importante riconoscimento dal premio WelfaRevolution, promosso dalla società Edenred Italia, e destinato ai progetti di welfare aziendale più innovativi.
Mastrotto ha convinto la giuria nella categoria “People Caring & Diversity” «per aver realizzato un piano di welfare inclusivo, sostenibile nel tempo, in grado di valorizzare le diversità e di creare valore condiviso, supportando i diversi bisogni della popolazione aziendale in modo concreto e mirato».

IL PROGETTO DI INCLUSIONE

L’azienda ha ideato un percorso di inclusione sociale e lavorativa dedicato alle persone diversamente abili in età lavorativa, con particolare attenzione alla sindrome di Down. E lo ha fatto creando un reparto produttivo per l’assemblaggio di campionari in pelle, inserendovi in modo stabile e continuativo, quattro nuovi collaboratori con disabilità. Il tutto con un livello di produttività da rendere il reparto sostenibile nel corso del tempo.
«Crediamo che inclusione significhi integrazione – afferma Chiara Mastrotto, presidente del gruppo – quell’integrazione che può consentire alle persone disabili di realizzarsi umanamente e professionalmente interagendo in maniera costruttiva con l’azienda e anche con i colleghi. Questa integrazione ha, inoltre, giovato anche al resto dei dipendenti, stimolando il loro senso di appartenenza e invogliandoli a sostenere i nuovi colleghi, condividendo con loro valori ed esperienze».

IL PIANO DI WELFARE E RESPONSABILITÀ SOCIALE

Il progetto di inclusione rientra nel piano di iniziative di welfare e responsabilità sociale d’impresa “People, next level” e si pone l’obiettivo di accrescere il benessere individuale dei lavoratori, aumentarne il coinvolgimento e il senso di appartenenza all’azienda.
Il percorso avviato – spiega la direzione di Mastrotto – vuole «valorizzare il capitale umano» del gruppo attraverso «servizi e benefit per i dipendenti che vanno dai buoni spesa o carburante alle campagne gratuite di vaccinazione; dalla mensa aziendale alle borse di studio per i figli dei dipendenti; dai workshop tematici finalizzati al personal empowerment, al sostegno per le spese destinate all’istruzione; all’assistenza a bambini, anziani e non autosufficienti, per arrivare alla cultura, alla salute e al benessere, fino all’intrattenimento».

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