Inflazione: gestione dei costi aziendali, cosa fare

img 1: “Impiegata analizza dei fogli di lavoro Excel”
(foto Shutterstock)

Best practice per aziende che devono gestire con efficacia i costi, in un periodo di crisi. L’esempio di Bending Spoons

Per affrontare l’inflazione e le conseguenze che porta con sé, le aziende possono avvalersi di alcuni strumenti validi e utili a gestire al meglio i costi

In un contesto complesso e in rapida trasformazione, che vede un aumento del 140% della spesa energetica, le aziende hanno necessità di trovare delle soluzioni che le aiutino a rendere più efficienti i propri costi, ed evitare la dispersione di risorse

A rappresentare un esempio virtuoso in quest’ambito è Bending Spoons, azienda italiana leader nello sviluppo di applicazioni per dispositivi mobili, conosciuta per lo sviluppo di applicazioni iOS e Android, in particolare per la app Immuni

Nonostante la crisi, l’azienda tecnologica sta implementando alcuni investimenti, in particolare sulle persone. 

Inflazione: quanto costerà alle aziende

Secondo l’Osservatorio Confcommercio 2022 realizzato in collaborazione con Nomisma Energia, per le imprese del terziario si prospettano costi in aumento del 140%

Nel 2021 le spese extra per le aziende erano di 11 miliardi, mentre si stima che quest’anno arrivino a 27 miliardi. Naturalmente, le voci che determinano questo aumento sono le bollette di luce e gas.

In un solo anno sono scattati rincari tra il 110 e il 140%, con conseguenze pesanti sul settore, che rappresenta l’andamento generale dell’economia non solo italiana, ma mondiale. Considerando il terziario come esempio, la spesa per il gasolio per l’autotrasporto arriverà a 37 miliardi, contro i 30 del 2021. 

Ancora più accentuati gli aumenti per luce e gas: nei primi 4 mesi dell’anno, l’energia elettrica ha fatto registrare rincari tra il 50 e l’80% e più. 

Come ridurre i costi in azienda

Il primo passo da compiere, quando ci si trova di fronte alla necessità di contenere i costi, è individuare dove si può risparmiare. In parte, i momenti di crisi sono un’occasione per analizzare nel dettaglio come si spende il budget a disposizione ed evitare, così, la dispersione di risorse

Razionalizzare la spesa è importante sia in un momento florido, in un’ottica di sostenibilità generale, sia nei momenti difficili, in cui è indispensabile avere una gestione economica oculata e previdente.

Non potendo intervenire direttamente sull’inflazione, l’unica possibilità per le aziende è quella di controllare i propri costi interni. Non sempre, però, il taglio all’organico, il ricorso ad ammortizzatori sociali o la semplice riduzione delle retribuzioni giovano alle aziende e le portano verso l’uscita dalla crisi. 

Best practice: l’esempio di Bending Spoons

Esempio virtuoso di approccio efficiente alla crisi è Bending Spoons che, grazie all’intelligenza artificiale e alla tecnologia, realizza applicativi interessanti e appassionanti, mantenendo una gestione estremamente efficace di persone e risorse. 

L’azienda è tra le prime 10 al mondo per download di app, e ama definire i propri collaboratori e dipendenti ‘spooners’: dall’inglese, il termine significa ‘cucchiai’.

Gli spooners, dunque, sono persone dinamiche, creative, capaci di accogliere il prossimo e raccogliere le esperienze e competenze con cui vengono a contatto.

In un momento di crisi economica, Bending Spoons decide di investire nelle persone. Nell’ultimo mese, l’azienda ha aumentato dell’8% la retribuzione dei suoi spooners, e ha elaborato il documento Find and Benefits Policy, nel quale spiega in che modo sta attuando l’aumento dei compensi. 

Un approccio meritocratico

Se, da una parte, Bending Spoons non lesina sul riconoscimento economico del lavoro svolto dalle persone, dall’altra pretende molta motivazione e partecipazione agli obiettivi e alla vita aziendale. 

Il recruiting è molto serrato, e solo l’1% dei candidati è riuscito, finora, a entrare nel mondo degli spooners. 

Uno degli imperativi dell’azienda è quello di assumere persone che siano intrinsecamente motivate a fare del loro meglio per l’azienda, fornendo loro lo spazio e il supporto di cui hanno bisogno per avere un impatto straordinario in termini di performance

Al tempo stesso, gli spooners condividono il successo dell’azienda: questo li aiuta a sentirsi ‘proprietari’ della realtà in cui si impegnano, e dare la priorità a ciò che è positivo per l’azienda, nel suo insieme, a lungo termine.

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