Jobmetoo trova lavoro a disabili e categorie protette

(foto Shutterstock)

L’agenzia di recruiting online fa incontrare aziende e candidati offrendo un contributo al problema della disoccupazione dei disabili

Jobmetoo è una piattaforma di recruiting online che trasforma la diversità in opportunità: si dedica alla ricerca e selezione di lavoratori con disabilità e appartenenti alle categorie protette

Portando le potenzialità del recruiting online nel mondo della disabilità,  questa agenzia di lavoro ‘speciale’ affronta una «sfida di civiltà». Il suo obiettivo è infatti offrire un «reale contributo al problema della disoccupazione dei disabili, affinché la persona disabile non diventi solo una risorsa per l’impresa ma, attraverso la propria autodeterminazione, anche un motore dell’economia e una nuova linfa per la società».

Oggi in Italia le persone con disabilità sono oltre 4 milioni, con un tasso di disoccupazione al 75%. Per quanto riguarda coloro che sono in età lavorativa: 1,5 milioni sono disoccupati e 775 mila iscritti al collocamento.

La piattaforma, recentemente entrata a far parte di Openjobmetis, oltre ad essere attiva in ricerca e selezione, realizza anche progetti di inclusione all’interno delle aziende e percorsi di formazione.

Il Diversity Day, ad esempio, è un ciclo di eventi itinerante rivolto ad aziende, candidati, università, istituti scolastici superiori e istituzioni per mettere in contatto aziende alla ricerca di talenti e candidati delle categorie protette.

L’idea è quella di avvicinarsi ai giovani, soprattutto i neolaureandi all’interno delle principali università italiane. Su quest’onda è nato il concorso “More than dis”, in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture, relativo a progetti innovativi di inclusione lavorativa per persone con disabilità.

Daniele Regolo, fondatore di Jobmetoo, anch’egli stesso disabile uditivo grave, ha commentato così l’entrata di Jobmetoo in Openjobmetis: «Aver fatto diventare impresa ciò che non aveva mai funzionato nella mia vita, e vivere adesso il passaggio in un gruppo come Openjobmetis, mi suscita molte emozioni. Quello che forse siamo riusciti a fare meglio in questi anni, attraverso l’erogazione di un servizio attento sia alle esigenze dei candidati con disabilità che alle aziende, è di aver portato un cambiamento culturale in linea con quanto definito dalla convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità: la disabilità è una condizione che può essere facilitata o ostacolata da determinati contesti, fisici, ambientali, culturali. Con l’ingresso in Openjobmetis, questa sfida potrà spiccare il volo».

COME FUNZIONA JOBMETOO PER I CANDIDATI

Chi è in cerca di lavoro può creare gratuitamente il suo profilo nella piattaforma, raccontando la sua esperienza e descrivendo competenze e ambizioni, in modo da ricevere le offerte di lavoro compatibili. I candidati possono cercare tra centinaia di offerte di lavoro rivolte alle categorie protette inserendo la mansione o il settore, e l’area geografica in cui vorrebbero lavorare. Jobmetoo mostrerà la percentuale di affinità tra il profilo e l’annuncio visualizzato.

COME FUNZIONA PER LE AZIENDE

Iscrivendosi a Jobmetoo le aziende possono trasformare gli obblighi di legge (dal 1999 le imprese con almeno 15 dipendenti devono assumere per legge anche persone con disabilità) in opportunità di crescita e produttività. Basta registrare la propria pagina aziendale, descrivendo l’attività e l’impegno su tematiche di disabilità e inclusione lavorativa.

Sulla base delle esigenze è poi possibile scegliere la soluzione migliore: la pubblicazione di un annuncio, poi visibile sui principali motori di ricerca e job aggregator; la ricerca autonoma di candidati all’interno del network, o un servizio personalizzato di ricerca e selezione da parte di recruiter esperti.

Tra le aziende che hanno scelto Jobmetoo ci sono Eni, Amplifon, Agos, Campari, L’Oréal, bofrost* e molte altre.

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