McDonald’s aiuta i Neet a entrare nel mondo del lavoro

(foto Shutterstock)

Attraverso il programma “Opportunità Giovani” nel 2019 verranno coinvolti in attività formative 250 ragazzi che non studiano e non lavorano. Le prime tappe a Milano, Bergamo, Brescia, Varese e Roma

    L’obiettivo del programma “Opportunità Giovani” promosso da McDonald’s in collaborazione con Cesvip Lombardia, ente accreditato per i servizi di formazione e lavoro di Regione Lombardia, con PortaFuturo e Work Experience, centri per l’impiego operanti a Roma, è quello di dare a 1.000 ragazzi gli strumenti per inserirsi nel mondo del lavoro nell’arco di due anni. Giovani tra i 18 e i 29 anni che non sono studenti, non lavorano e non sono iscritti a corsi di nessun genere, i cosiddetti Neet (Neither in employment nor in education and training).

    Il progetto, realizzato con il patrocinio del Ministero del Lavoro e di Regione Lombardia, partirà quest’anno con il coinvolgimento di 250 giovani nelle città di Milano, Bergamo, Brescia, Varese e Roma, e dal 2020 verrà allargato anche ad altre regioni d’Italia.

    Attraverso un percorso che prevede 28 ore di formazione in aula, ognuna delle classi (composte al massimo di 20 persone), potrà partecipare alle lezioni tenute dai docenti di Cesvip Lombardia.
    Le tematiche affrontate saranno legate all’ingresso nel mondo del lavoro: dalla preparazione al colloquio di lavoro, alla scrittura del curriculum, alla ricerca di lavoro attraverso il web, alla gestione del proprio profilo sui social network. Oltre a questi argomenti i docenti forniranno strumenti utili anche per la fase dell’inserimento in azienda, successiva alla ricerca e al colloquio, con focus su comunicazione, ottimizzazione del tempo, e comportamenti etici e responsabili da tenere.

    «Il fatto che una multinazionale si impegni in particolare attraverso una doppia azione, di formazione e di inserimento lavorativo nei confronti dei giovani, ci trova in perfetta sintonia. Queste sono le leve che anche Regione Lombardia tramite il proprio sistema di politiche integrate continua a sostenere per favorire la piena occupabilità dei nostri ragazzi» ha affermato Melania Rizzoli, Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia.

    Per Massimiliano Maffioli, CPO McDonald’s Italia: «La sfida dell’occupazione giovanile è una priorità per l’Italia, e come azienda, sentiamo la responsabilità che deriva dal poter avere un impatto reale nel contribuire a sostenere i ragazzi e le ragazze che si trovano in condizioni di difficoltà, grazie a iniziative finalizzate a favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro».

    “Opportunità Giovani” si inserisce in un programma globale dell’azienda – realizzato in collaborazione con la Global Initiative on Decent Jobs for Youth, guidata dall’Organizzazione Internazionale del lavoro – che punta alla formazione di oltre 2 milioni di giovani entro il 2025 anche con opportunità di lavoro e training.

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