Le persone dell’azienda sono i migliori ambasciatori verso i clienti e i programmi di fedeltà sono uno strumento importante per motivarle e coinvolgerle
Hai mai pensato a quanto sarebbe potente se i tuoi dipendenti diventassero ambasciatori della tua azienda? Immagina un team motivato e appassionato, che diffonde con entusiasmo i valori del brand e fidelizza i clienti. Non è un obiettivo irraggiungibile: la base, sicuramente, è un lavoro serio e strutturato sull’engagement delle persone.
Uno dei mezzi per lavorare in questa direzione sono ad esempio i programmi di loyalty: uno strumento relativamente diffuso, eppure solo il 3% delle aziende ha una strategia formalizzata e di lungo periodo per il coinvolgimento dei dipendenti (dati dell’Osservatorio Fedeltà dell’Università di Parma).
In questo articolo scoprirai come sfruttare questi programmi nel modo più efficace, sia con i dipendenti e sia con i clienti.
L’engagement dei dipendenti è un elemento chiave per il successo di qualsiasi azienda. Quando i dipendenti si sentono coinvolti e motivati, lavorano con più impegno e passione, portando a risultati migliori sia per loro stessi che per l’azienda nel suo complesso.
I dipendenti impegnati, poi, sono molto più inclini a essere ambassador dell’azienda. Non solo saranno fieri del lavoro che svolgono, ma saranno anche disposti a parlarne con amici, parenti o persino su piattaforme online. Questo tipo di pubblicità “bocca a bocca” ha un valore incredibile ed è fondamentale per aumentare la visibilità e l’autorità del marchio.
Infine, gli impiegati felici tendono a essere più fedeli all’azienda. Questa stabilità nella forza-lavoro, in tempi di grande difficoltà nel portare a bordo nuovi talenti, diventa fondamentale per la crescita dell’azienda.
Tra le inziative di marketing quella di Loyalty è progettata per premiare e incentivare i clienti abituali di un’azienda o di un marchio. L’obiettivo principale di questi programmi è quello di promuovere la fedeltà dei clienti, incoraggiando il repeat business e creando un legame più stretto tra l’azienda e i suoi clienti.
I programmi di fedeltà possono assumere diverse forme e includere una varietà di incentivi, come sconti, punti fedeltà, premi, accesso a eventi speciali, omaggi, e altro ancora. Di solito, i clienti accumulano punti o ricevono ricompense in base al loro comportamento di acquisto, come l’importo speso o la frequenza degli acquisti.
Alcuni esempi comuni di programmi di fedeltà includono carte fedeltà che offrono sconti o vantaggi ai titolari, programmi basati su app che permettono agli utenti di accumulare punti tramite gli acquisti e programmi online che offrono premi o sconti ai clienti che si iscrivono o che mantengono una certa frequenza di acquisto.
Un aspetto interessante dei programmi di loyalty, poi, è che possono rivolgersi anche ai dipendenti, oppure contemporaneamente a dipendenti e clienti. Usati in questo modo diventano una risorsa potente, perché implementare un programma di loyalty all’interno dell’azienda può contribuire a trasformare i dipendenti in veri e propri ambassador, motivati a dare il massimo per la crescita e il successo dell’azienda.
Quando i membri del team sono felici e soddisfatti, infatti, diventano automaticamente degli ambassador verso i clienti.
E quando un cliente interagisce con un dipendente che trasmette passione ed entusiasmo per ciò che fa, si sentirà coinvolto e apprezzato. Questo influenzerà la sua percezione del brand e potrebbe portarlo a diventare fedele nel tempo.
Un esempio? Immaginiamo un programma di fedeltà destinato sia ai clienti di un supermercato e sia ai suoi dipendenti. I lavoratori, conoscendo le offerte o gli eventuali premi in quanto primi fruitori, saranno anche più motivati nell’informare i clienti e nell’invogliarli a partecipare.
Ma come aumentare l’engagement delle persone, aumentano le possibilità che si propongano in modo spontaneo come ambassador dell’azienda e dei suoi programmi fedeltà? Ecco alcuni semplici consigli:
Nel panorama delle società che si occupano di loyalty, una delle più autorevoli è ad esempio Vip District, che lavora proprio nella direzione di rendere i dipendenti primi ambassador del brand, anche con i clienti, grazie a programmi benefit e fidelizzazioni.
Nata come piattaforma di benefit per dipendenti, infatti, Vip District si è poi evoluta adattandosi anche al mondo loyalty, per fidelizzare e incentivare i clienti. Dal 2010 la società si dedica a soluzioni di engagement e fidelizzazione per dipendenti e clienti di grandi aziende.
Uno dei punti di forza che distingue Vip District è la presenza di innumerevoli accordi con top brand, sotto forma di scontistiche o premialità, ottenuti grazie al costante impegno sul fronte HR e che poi la società ha traghettato anche nel mondo loyalty clienti.
I risultati? L’assenteismo diminuisce dell’84%, il turnover si riduce del 43%, la qualità dei prodotti migliora (+41%) e aumentano anche le vendite (+18%) e il profitto (+23%).
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