La startup, nata nel 2019, ha conosciuto la svolta con l’emergenza sanitaria da Covid-19. Oggi conta 28 mila pazienti e 1.900 psicologi
Come spesso accade per le startup, anche la storia di Unobravo nasce da un’esperienza personale: quella della psicologa Danila De Stefano, oggi CEO dell’impresa, che ormai diversi anni fa si è trovata da expat a cercare il sostegno di un collega. Le difficoltà incontrate l’hanno spinta a lavorare a un suo progetto, che in breve tempo si è rivelato un successo.
Oggi l’azienda conta 28 mila pazienti. Ne parliamo con la CEO, Danila De Stefano.
«L’idea della startup» racconta la CEO Danila De Stefano «è nata da una mia esigenza personale. Nel 2016, dopo essermi trasferita a Londra, tra lavoro e inserimento in un nuovo Paese ho sentito l’esigenza di rivolgermi a uno psicologo, ma ho dovuto far fronte a diversi ostacoli, tra cui costi esorbitanti e le lunghe liste d’attesa dei professionisti disponibili.
Era chiaro che c’era una necessità che rimaneva insoddisfatta: gli italiani all’estero erano tantissimi, ma non c’era un supporto in lingua madre per loro».
«Dopo poco tempo ho iniziato a propormi per dare supporto psicologico da remoto ad altri connazionali expat, autopromuovendomi su diversi gruppi Facebook. Le richieste sono arrivate subito, la mia agenda era sempre più fitta di appuntamenti e iniziavo a inviare questi pazienti ad altri colleghi.
Ho creato un sito web molto semplice e, grazie al sostegno delle colleghe Corena Pezzella e Valeria Fiorenza Perris, oggi rispettivamente HR Manager e Supervisore Clinico, e Gregorio Maria Diodovich, Chief operating officer, il servizio ha iniziato a prendere la forma di una vera e propria azienda in fase di startup».
«Pochi mesi dopo» continua De Stefano «con l’emergenza sanitaria da Covid-19 in corso, il servizio ha visto un’evoluzione delle sue prospettive. Il team, che inizialmente contava solamente 9 professionisti e circa 40 pazienti, oggi presenta oltre 1.600 psicologi, 28 mila pazienti per 50 mila sedute al mese. Una crescita tale da richiedere l’espansione del core team da quattro a 85 persone».
«Sin dalla sua fondazione, la mission di Unobravo è stata quella di abbattere lo stigma che ancora persiste attorno al tema della salute mentale e creare un mondo in cui andare dallo psicologo sia considerato normale. Sul fronte corporate, obiettivi primari per l’azienda sono la crescita e il consolidamento della posizione di leadership nel campo della psicologia online in Italia.
Questo in parallelo con il potenziamento dei servizi per promuovere il benessere mentale all’interno del mondo imprenditoriale. Non solo: fondamentale è anche l’internazionalizzazione dell’azienda con lo sviluppo del proprio modello vincente anche oltre i confini italiani, a cominciare dalla Spagna, dove sta già nascendo il servizio Buencoco».
Sulla nota piattaforma Trustpilot il 91% delle recensioni degli utenti definisce il servizio “eccezionale”, con una valutazione complessiva di 4,8/5. I fruitori del servizio sembrano apprezzare in particolare l’affidabilità e la professionalità dei terapeuti, ma anche la comodità di Unobravo che, grazie al web, è raggiungibile in un solo click ovunque e in qualsiasi momento.
Dallo scorso anno Unobravo ha ampliato il business coinvolgendo anche le aziende. «Investire sul benessere psicologico di dipendenti e collaboratori, così come instaurare un clima sereno in azienda» conclude De Stefano «sono passi imprescindibili per garantire la stabilità e lo sviluppo di un business e un’impresa sana.
Per questo motivo, abbiamo scelto di avvicinarci al mondo imprenditoriale, offrendo i nostri servizi all’interno delle aziende tramite sedute individuali o di gruppo, focus tematici e webinar rivolti ai dipendenti».